Lo scorso 26 novembre si è svolto presso il Liceo Scientifico Statale Arturo Labriola di Napoli il World Climate Exercise, un gioco di ruolo ispirato dalla 21a Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici in svolgimento in questi giorni a Parigi.
Guidati da due esperti della Fondazione Idis, nel corso dell’attività i giovani partecipanti si sono immedesimati nel ruolo di delegati ONU e si sono trovati quindi impegnati a negoziare un accordo internazionale finalizzato a contenere il riscaldamento globale.
Dopo una serrata trattativa, l’efficacia delle proposte avanzate da ciascun raggruppamento di nazioni è stata verificata utilizzando un programma appositamente sviluppato dalla MIT Sloan School of Management. I giovani “delegati” hanno difeso accanitamente gli interessi economici dei paesi che si sono trovati a rappresentare e, dopo ben due turni di trattative, non si è riusciti a centrare l’obbiettivo di contenere le temperature del pianeta entro 2°C al di sopra delle medie dell’epoca preindustriale. Fortunatamente si è trattato soltanto di una simulazione e, nonostante il mancato raggiungimento dell’obiettivo, gli studenti del Labriola hanno avuto comunque modo di sperimentare le difficoltà caratteristiche di un evento della portata della COP21.
Adesso c’è soltanto da sperare che i veri delegati ONU riescano a raggiungere dei risultati più concreti nell’interesse del pianeta e delle generazioni future.
Le scuole, le associazioni o altre organizzazioni interessate a cimentarsi in un World Climate Exercise possono rivolgersi all’Ufficio Innovazione Didattica di Città della Scienza scrivendo a cerri@cittadellascienza.it