Leggi il saluto dell’Ambasciatore

Buongiorno gentili signore e signori!

Sono molto felice di essere qui a Napoli, in questo museo dove è stata realizzata la mostra “Fridtjof Nansen, esploratore e scienziato”.
Nel 2011 la Norvegia ha celebrato i 150 anni dalla nascita di Nansen e i 100 anni dall’arrivo di Roald Amundsen al Polo Sud.
Nelle celebrazioni in Italia, l’ambasciata ha voluto dedicare un’attenzione particolare alla figura di Fridtjof Nansen, che oltre ad essere grande esploratore è stato uno degli scienziati più rilevanti del suo tempo, in grado di anticipare molte verità scientifiche dei nostri giorni.
Premio Nobel per la Pace nel 1922, diplomatico e benefattore dell’umanità, Nansen è stato l’ideatore del passaporto che porta il suo nome: un documento di identità emesso nel 1922 dalla Società delle Nazioni a favore dei rifugiati in Europa dopo la Grande Guerra.
Con il proposito di far conoscere in Italia questo nostro Leonardo da Vinci norvegese – è stata realizzata una versione italiana della mostra curata dal Museo Fram di Oslo:  ”Fridtjof Nansen scienziato e benefattore dell’umanità”. Grazie alla collaborazione con Aldo Scaiano,  direttore del circolo Polare, la mostra, è stata ospite di prestigiose  istituzioni italiane  e ha viaggiato per un anno,  dal 2011 al 2012, in numerose città del centro nord per approdare qui a Napoli, alla Città della Scienza.
Per questo nuovo allestimento e ampliamento della mostra desidero ringraziare:
In primo luogo il CNR, per  l’efficace e fondamentale organizzazione e per l’azione di coordinamento tra i diversi partner
La Città della Scienza, per la disponibilità e l’interesse mostrato dal team del museo per l’idea di un nuovo allestimento della mostra. Realizzata qui, alla Città della scienza, è il risultato dell’impegno di risorse umane abili e qualificate.
La Stazione Zoologica Anton Dohrn, che dà ulteriore lustro all’evento,  rappresentando il luogo a Napoli dove Fridtjof Nansen ha vissuto un periodo intenso, sia da un punto di vista scientifico che umano. Lo Stato Maggiore dell’Aeronautica militare e il Museo storico di Vigna di Valle, per il loro prezioso contributo, così come il comune di Lauro che ha fornito importanti cimeli appartenuti al Generale Umberto Nobile Con la collaborazione di queste istituzioni la mostra è ora risorta in una nuova veste, che approfondisce il ruolo di Fridtjof Nansen come esploratore e scienziato.
Dalle neuroscienze agli studi di oceanografia, Nansen si è sempre occupato dei temi fondamentali della nostra esistenza. I suoi studi sulla neuroscienza hanno posto le basi per la conoscenza del funzionamento del cervello umano. La grande intuizione delle correnti e dell’esistenza di un “Mar Glaciale Artico”, Polhavet , poi confermata con la spedizione del Fram. Un’avventura scientifica e umana i cui rilevamenti scientifici hanno posto le basi per comprendere i cambiamenti climatici nella nostra modernità, anticipando gli studi attuali che vengono condotti con successo nelle regioni artiche anche dal CNR.  La mostra, infatti, mette in evidenza l’attualità dell’eredità scientifica di Nansen. Conosciamo la meravigliosa storia del Fram, dei suoi uomini e dei suoi cani, e qui oggi ne potremo ammirare il modellino. Dal Fridtjof Nansen Institute di Oslo sono arrivate le speciali bottiglie inventate da Nansen: la cosiddetta  Bottiglia Nansen , un ingegnoso strumento di rilevazione per gli studi di oceanografia.   Dal Museo degli sci di Oslo abbiamo – solo uno – degli sci usati da Nansen per la traversata della Groenlandia. Altri oggetti preziosi di varia provenienza, insieme agli allestimenti multimediali faranno vivere il grande Fridtjof e l’Artico.
Una mostra che saprà suscitare curiosità nelle nuove generazioni e trasmettere la conoscenza di conquiste scientifiche passate e presenti, di fondamentale importanza per le nostre vite di oggi. Grazie a tutti per la magnifica e proficua collaborazione.

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