Città della Scienza in Cina
per il progetto FREE

FREE - missione Cina 2011

Si è chiusa sabato 24 settembre, con la visita della delegazione italiana – prima visita ufficiale di una delegazione straniera – al nuovo centro espositivo della cosiddetta Silicon Valley cinese, il Zhonguanccun Science Park di Pechino, la V settimana di scambi italo-cinesi.

Ben 8 gli accordi firmati nel corso della manifestazione a Pechino.
Nel settore biomedicale, il network italiano SORRISO, aggregazione di imprese e ricerca con capofila l’Istituto di Biochimica delle Proteine del CNR, ha definito un accordo IL Daxing Bio-medicien Industry Park di Pechino che prevede la realizzazione di un centro a Pechino di supporto alle attività produttive e di ricerca italiane nel settore. Accordi commerciali sono in corso di definizione con imprese del Parco.
Nel campo dei Beni Culturali, settore nel quale le competenze italiane sono particolarmente riconosciute in Cina, si è avviata una collaborazione fra il Dipartimento Patrimonio Culturale del CNR con il College of Architecture and Urban Planning – importante centro sul restauro cinese – finalizzato a promuovere tecnologie e servizi di imprese ed enti di ricerca italiani a Pechino. Una prima area di collaborazione che si sta verificando è il supporto al restauro della porta Qianmen, edificio storico sito nella Piazza Tienamen di Pechino.

Sul tema dell’ambiente, che negli ultimi anni sta diventando una delle priorità delle aree metropolitane cinese, due accordi sono stati siglati con un ente nazionale cinese di ricerca del settore agricoltura e ambiente; l’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR sui processi di controllo delle coltivazione agricole, l’Istituto di metodologie Avanzate per l’Ambiente sulle tecnologie di telerilevamento per il controllo e la pianificazione in agricoltura.
Sempre in tema ambientale, si è avviata una organica collaborazione con l’agenzia nazionale cinese per l’ambiente, il China National Environmental Monitoring Center, che ha voluto invitare esperti dell’ISPRA e dell’ENEA in una missione nello Sichuan per la gestione e il monitoraggio delle acque interne.
L’evento ha rappresentato anche l’occasione per ampliare la partnership e aprire a collaborazioni sull’attrazione e il supporto ad investimenti cinesi in Italia; è quest’ultimo il tema dell’accordo siglato da Invitalia e dal BAST, al termine di un workshop di presentazione delle opportunità per investire in Italia, mentre il Memorandum firmato sempre con il BAST dal Idis, CNR ed ENEA, esprime la volontà di ampliare e consolidare il partenariato italo-cinese.

Circa 40 i soggetti italiani aderenti all’evento, oltre 200 le partecipazioni cinesi, che hanno portato a ca. 180 incontri B2B o tavoli di lavoro svolti a Pechino.
Sulla base del successo ottenuto dalla V settimana della Scienza, tecnologia, Economia e Cultura fra l’Italia e Pechino, promossa dalla Fondazione Idis, dalla Regione Campania, d’intesa con la Direzione Generale per l’Internazionalizzazione della Ricerca del MIUR, il Ministero per lo Sviluppo Economico, il Ministero per l’Ambiente e la delegazione Italia-Cina del Parlamento Europeo, si è avviata già da ora la programmazione della Vi edizione, che si terrà a Napoli nel prossimo autunno; ospite d’eccezione il Zhonguanccun Science Park, che si affiancherà al partner storico del Beijing Association for Science and Technology.
Il Zghuonguanccun, con le sue oltre 2.000 imprese innovative insediate, viene oramai definito la Silicon Valley della capitale cinese e sta acquisendo una rilevanza sempre più internazionale .
La manifestazione ha visto anche un’ampia partnership operativa, con una stretta collaborazione fra la Fondazione Idis, CNR, ENEA, Gestore Servizi Energetici, INVITALIA, e altri.
Le attività del programma di cooperazione non saranno però limitate ai grandi eventi annuali: già a Pechino si sono programmate ulteriori missioni per i prossimi mesi, mentre il Cooperation Office aperto a maggio scorso dalla Fondazione Idis a Pechino, continuerà ad operare per raccordare domanda e offerta di collaborazioni fra l’Italia e Pechino.

www.idis.cittadellascienza.it/free

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