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Inaugurata oggi giovedì 9 ottobre 2014 a Città della Scienza, dove prosegue fino a sabato 11, “Smart Education & Technology Days – 3 giorni per la scuola”, l’evento nazionale, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, interamente dedicato alla scuola, ai suoi saperi ed alle sue sfide. Apertura di successo con il pieno di presenze, oltre 3000 si sono registrate solo nella prima giornata.

Intrecciare le eccellenze della scuola italiana che funziona – con uno sguardo particolare ai legami con l’innovazione e la tecnologia – e moltiplicarle in territori nuovi e diversi, in tutto il Paese, da Nord a Sud: questa la formula di Smart Education, la cui sessione inaugurale, moderata da Angela Orabona, Coordinatrice della Delivery Unit Campania, e dal giornalista Rai Ettore De Lorenzo, si è aperta con l’intervento del Consigliere Delegato di Città della Scienza Vincenzo Lipardi. “La possibilità di lavoro per i giovani si fonda su una buona formazione e le scuole sono il cemento di questo edificio di sapere diffuso e professionalità qualificate che vogliamo edificare, in sinergia con le Istituzioni”, ha dichiarato Lipardi, che ha sottolineato anche il ruolo della conoscenza scientifica, come volano per lo sviluppo dell’intero Paese.

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Si apre oggi la terza e ultima giornata dell’edizione 2014 di “Smart Education & Technology Days“, l’evento nazionale – in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – interamente dedicato alla scuola, ai suoi saperi ed alle sue sfide.

Dopo il successo dell’apertura, con una partecipazione che ha già superato le 6000 presenze, ieri mattina in sala Avio i lavori si sono aperti alle 9.30 con la presentazione del progetto HOC-LAB, laboratorio multi-disciplinare del Dipartimento di Elettronica e Informazione del Polo di Como del Politecnico di Milano, illustrato dal responsabile scientifico Paolo Paolini, che ha presentato anche il progetto PoliCulturaEXPO2015, una competizione basata sullo storytelling digitale in italiano e in inglese. Si è parlato anche di didattica della matematica e dei nuovi strumenti digitali come supporto concreto per i docenti nell’evento a cura di de Agostini Scuola e Zanichelli Editore. In sala Cisco la Bottega della Comunicazione Didattica ha messo in rete le scuole sul tema della collaborazione internazionale come strumento di pace. In collegamento, con contributi e video conferenze, anche esperienze dal Messico, dal Brasile, dall’Australia e dal Cile. Nella sala Averroé Angela Orabona, Responsabile del Polo Qualità di Napoli ha moderato gli interventi sul tema dell’intreccio tra innovazione, inclusione ed impresa. Presentata anche la III edizione del Bando di concorso “Racconta all’Europa/Chiedi all’Europa” che premia i lavori degli studenti campani con un viaggio a Bruxelles alla scoperta delle istituzioni comunitarie. In sala Newton fino alle 13.00 si è svolta la cerimonia di premiazione del Concorso Voci Vivaci, a cura del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, in collaborazione con Indire, con la consegnare della targa alle scuole vincitrici da parte del Direttore Generale di Città della Scienza Luigi Amodio. Nel corso della manifestazione Il Direttore ha sottolineato lo spirito e le finalità di “Smart Education & Technology Days – 3 giorni per la scuola” come laboratorio di idee che “riconsidera i docenti come esperti di didattica, come sperimentatori di innovazione e non solo erogatori di servizi didattici, pertanto è necessario mettere a sistema questo sapere, unendo sempre più il lavoro del Ministero con quello della la scuola e delle realtà dell’educazione non formale come Città della Scienza”.

Nella sessione di confronto sulle buone pratiche delle scuole italiane si è parlato di scuola di robotica, smart immagination e di come far raccontare e fotografare ala scienza ai bambini. E’ stato presentato inoltre il progetto GARR-X Progress per il potenziamento strutturale nelle Regioni della Convergenza (Campania, Calabria, Sicilia e Puglia) per realizzare una rete di nuova generazione completamente in fibra ottica dando vita a un’infrastruttura digitale integrata sul territorio delle 4 Regioni. Tra le buone pratiche è stato illustrato il progetto europeo Tabby Trip in Eu per la prevenzione del cyber bullismo: attraverso un videogioco interattivo realizzato dall’Istituto Francesco Saverio Nitti di Napoli si persegue il cambiamento negli atteggiamenti degli adolescenti nei confronti del cyberbullismo e si favorisce l’acquisizione di strategie adeguate al corretto utilizzo della rete. Il videogioco simula la vita reale degli adolescenti, i quali all’interno dell’ambiente virtuale di gioco possono interagire con gli altri giocatori e con gli insegnanti Il videogioco, consente di monitorare i progressi ottenuti dagli studenti nel gioco, e di ottenere un feedback relativo al loro processo di apprendimento. L’appuntamento è per domani, dalle 9 alle 13.00 con la terza ed ultima giornata di Smart Education & Technology Days, con la novità di quest’anno: il “Picnic della Scienza e della Tecnologia”, uno spazio esclusivamente dedicato agli studenti che, selezionati tramite bando, potranno esporre proprie realizzazioni di esperimenti ed installazioni scientifiche e tecnologiche.

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Oltre 10.000 docenti arrivati da tutta Italia confermano il successo della dodicesima edizione di Smart Education & Technology Days – 3 giorni per la scuola, l’evento, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, interamente dedicato alla scuola, ai suoi saperi ed alle sue sfide, tenutosi nei giorni 9, 10 e 11 ottobre 2014 a Città della Scienza di Napoli.

In un articolato programma che ha affiancato sessioni plenarie di discussione a workshop tematici e seminari, i docenti italiani si sono raccontati ed hanno raccontato al Paese in che direzione e su quali gambe si muove l’istruzione pubblica. Per tre giorni fittissimi la parola l’hanno presa le scuole confrontandosi e condividendo modelli efficaci, buone pratiche e una cultura della pedagogia innovativa, che utilizza in modo intelligente le nuove tecnologie. L’evento si è intrecciato proficuamente anche con Comunicare Fisica 2014, il convegno organizzato ogni anno dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per riflettere, discutere e confrontarsi sulla didattica e comunicazione della fisica, con la partecipazione di giornalisti, insegnanti, ricercatori e altri operatori di questi settori. Raggiunto dunque l’obiettivo di intrecciare le eccellenze della scuola italiana che funziona -con uno sguardo particolare ai legami con l’innovazione e la tecnologia- e moltiplicarle in territori nuovi e diversi, in tutto il Paese, da Nord a Sud.

Ultimo appuntamento oggi con il Picnic della Scienza. In 10 postazioni 500 ragazzi da 30 scuole in tutta Italia-selezionati attraverso un Bando del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca- hanno mostrato e dimostrato esperimenti scientifici, prototipi, invenzioni e modelli realizzati da loro, conducendo gli oltre 3000 visitatori alla scoperta del mondo al microscopio, della robotica, della geologia marziana. Non sono mancati i grandi classici: i laboratori scientifici a tema di Città della Scienza quali Assaggi di mare- dimostrazioni ed esperimenti di fisica ispirati al mare, Insetti all’opera, in cui osservare il comportamento degli insetti, e per i più piccoli L’acquario in scatola, ovvero come costruire con plastica e cartone un piccolo ecosistema marino.

Il Presidente di Città della Scienza Prof. Vittorio Silvestrini ha dichiarato al termine dell’evento: “Il successo della manifestazione conferma l’attenzione che si è riaperta in Italia sulla scuola e sul ruolo imprescindibile che essa svolge nella crescita non solo culturale ma anche economica del Paese, un segnale di cui tenere sempre più conto nella programmazione delle priorità dei soggetti che si occupano di cultura e di divulgazione, e che ci fa dire orgogliosamente di avere creduto da sempre a questo obiettivo.”

Gli organizzatori, soddisfatti, stanno già pensando a nuovi temi per l’edizione 2015 della manifestazione.