Nel prossimo futuro potremmo saperne di più sui raggi cosmici e sulla nostra galassia grazie a HERD High (Energy Cosmic Radiation Detection), il rivelatore di particelle che sarà installato sulla futura stazione spaziale cinese ed effettuerà misure dello spettro dei raggi cosmici alle più alte energie mai raggiunte da esperimenti simili. Il cuore dell’apparato è un calorimetro di nuova concezione, specificamente progettato per soddisfare gli stringenti requisiti prestazionali che tali misure richiedono nel rispetto dei vincoli di peso e consumo energetico tipicamente imposti agli esperimenti spaziali. Lo sviluppo di questo strumento è oggetto del lavoro congiunto di gruppi di ricerca italiani e cinesi.
TEAM DI LAVORO ED ENTI PROMOTORI
Italia: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Universita’ degli Studi di Firenze, CNR-IFAC,
Cina: Institute of High Energy Physics (IHEP), Xi’an Institute of Optics and Precision Mechanics (XIOPM)
Diretta facebook con Oscar Adriani
Giovedi 18 marzo, ore 16
Prof. OSCAR ADRIANI,
Coordinatore dell’attività di ricerca e sviluppo per il calorimetro di HERD in Italia, Università degli Studi di Firenze e INFN Firenze
ALTRE APPLICAZIONI
Attualmente il calorimetro di HERD ha applicazioni puramente scientifiche. Lo stato prototipale del progetto e la focalizzazione dello stesso ai fini della realizzazione di un rivelatore di raggi cosmici rendono plausibile il suo utilizzo, oltre che in HERD, in altri esperimenti che abbiano simili necessità in termini di prestazioni. Tuttavia, il concetto di rivelatore finemente segmentato in elementi sensibili di piccole dimensioni potrebbe in futuro avere applicazioni in altri campi, ad esempio nei macchinari per la PET usati in fisica medica, dove attualmente le dimensioni dei sensori costituiscono il principale fattore limitante alla risoluzione delle immagini.