A cura di Accademia di Belle Arti di Napoli e Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno – CNR
teatro-reading sul naufragio che ispirò La zattera della Medusa di Théodore Géricault
da un’idea di Paolo Prota, elaborata da Rosario Diana, Dario Giugliano, Paolo Prota testo e drammaturgia: R. Diana
set designer: Scuola di Scenografia (P. Prota) – Accademia di Belle Arti di Napoli
musiche di J.S. Bach, J.M. Beyer, G. Ligeti, G. Lorusso, R. Quindici
con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e dell’Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno (Ispf) del Cnr – Napoli
Teatro-reading incentrato sul famoso dipinto di Géricault (1819), ispirato al naufragio della fregata francese Méduse, che si arenò sulle coste dell’attuale Mauritania il 2 luglio del 1816. Non potendo trovare posto sulle scialuppe, 152 passeggeri furono abbandonati alla deriva su di una zattera gigantesca. L’estremo pericolo fece esplodere l’istinto di autoconservazione e provocò la sospensione dei costumi civili, con lotte fratricide durante la notte, episodi di cannibalismo, eliminazione dei feriti. Quando arrivarono i soccorsi – dopo tredici giorni – i sopravvissuti erano solo quindici. Un evento drammatico su cui riflettere…