FUTUROREMOTO-CALENDARIO

Scienza e letteratura

con Bruno Arpaia

Paradossalmente, nelle nostre società si può essere considerati colti se si conoscono Dante, Bach, Velázquez o Aristotele, ma l’ignoranza su Einstein, Heisenberg o Darwin non viene ritenuta rilevante per definirci tali, quasi che la scienza non sia a pieno titolo “cultura” e non palpiti con forza nella nostra vita di tutti i giorni, nella nostra “società della conoscenza”. Invece, a dispetto del senso comune purtroppo affermatosi nell’ultimo secolo e mezzo o giù di lì, non sono poi tanto diversi gli occhi con cui gli scienziati e gli artisti guardano il mondo: se uno scrittore usa ingenti dosi di immaginazione, un fisico o un neuroscienziato non sono da meno. E il rigore adoperato da uno scrittore per le sue opere è comparabile a quello di un matematico o di un biologo.

Bruno Arpaia

Scrittore e giornalista, collabora con La Repubblica. Profondo conoscitore della letteratura spagnola e latinoamericana, Arpaia affianca alle attività di romanziere e saggista quella di traduttore:ha curato i Meridiani Mondadori dedicati a Gabriel Garcia Marquez e a Mario VargasLlosa. È autore di numerosi romanzi, quasi tutti editi per Guanda, tra cui l’ultimo “Qualcosa, là fuori” in cui racconta di un’Europa sconvolta dai cambiamenti climatici e l’avventura di una migrazione di massa verso una Scandinavia blindata.