Per la prima volta nella storia dell’evento nel 2013, gli organizzatori della manifestazione hanno organizzato missioni post-evento nelle città cinesi a seguire gli incontri di Pechino.
Nanchino e Shanghai sono state le destinazioni per una delegazione di 25 rappresentanti della ricerca e delle imprese che hanno partecipato ad importanti incontri settoriali, in particolare nell’ambito delle smart city, delle biotecnologie e del farmaceutico.
Più di 150 le aziende, le università e centri di ricerca, le istituzioni operanti nel settore dell’innovazione che da parte cinese hanno preso parte agli incontri organizzati dal Jiangsu Provincial Economic & Information Technology Commission nel prestigioso Jingli Hotel di Nanchino, il 19 novembre.
La giornata di incontri e tavoli tematici è stata aperta da una sessione plenaria di presentazione introdotta dalla Knowledge for Business per conto di Città della Scienza, e dalla Commissione di Scienza e Tecnologia della Provincia di Jiangsu.
Tecnologie per le Smart City, biotecnologie, farmaceutica, nuovi materiali per l’agricoltura ecosostenibile, design sono stati i principali temi degli incontri trattati nei tavoli di lavoro e nei B2B.
La provincia del Jiangsu, la seconda per ricchezza della Cina, è un contesto di grande interesse per l’azione italiana; come ricordato dal Console di Shanghai Vincenzo de Luca nell’incontro con i responsabili della delegazione italiana, la Provincia del Jiangsu rappresenta un’area di forte concentrazione di investimenti italiani in Cina, che possono essere da apripista per l’azione dei settori innovativi italiani in Cina.
Sono due gli accordi siglati al termine di questa missione: il primo tra Città della Scienza con la Provincia del Jiangsu per la promozione degli scambi nei settori innovativi, con un focus specifico sulle Smart City; il secondo tra il laboratorio pubblico privato SORRISO e il Jiangsu Life Science and Technology Innovation Park finalizzato alla collaborazione per lo sviluppo di accordi industriali nel settore bio-farmaceutico.
Nella tappa di Nanchino la delegazione italiana ha visitato due dei più prestigiosi parchi scientifici e tecnologici della città, dove si sono tenute sessioni di incontri conoscitivi a partire dalle expertise dei soggetti e delle aziende insediate nei parchi.
Di recente costruzione, il parco è situato nella zona orientale della città nelle vicinanze di alcune importanti università. Interamente dedicato alle scienze della vita, il parco svolge sia funzioni di formazione, con l’apporto delle università che si trovano al suo interno, sia di incubazione di imprese start-up, che di ricerca e trasferimento tecnologico con le aziende farmaceutiche insediate.
Il parco ospita il Test Center di Fisica e Chimica della Provincia del Jiangsu, il Center for Analysis and Testing della Nanjing Normal University.
Oltre 30 aziende farmaceutiche hanno investito in laboratori di ricerca e sviluppo nel parco, e più di 350 progetti di ricerca sono stati finanziati.
Il Nanjing Zidong International Creative Park è un parco dedicato al design, all’architettura, all’industria della creatività e della cultura.
Il parco, creato nel 2009, è situato a Nanchino ed è costruito e gestito secondo criteri di eco sostenibilità, ed ospiterà alberghi e showrooms. Al momento 40 firme del design internazionale si sono insediate nel ZDICP, oltre a studi internazionali di architettura.
L’ultima tappa della missione, a Shanghai, è stata organizzata il 20 novembre allo Shanghai Technology Innovation Center, dove la delegazione italiana ha avuto incontri con i rappresentanti di importanti parchi scientifici, incubatori e stakeholders di Shanghai, tra cui Tongji University Science Park, Shanghai Co-Way International Technology Transfer Center, Shanghai Caohejing Hi-tech Park, Shanghai Withub incubator, Shanghai Technology Innovation Center, Yangpu Business Incubator, Shanghai University Science Park. Di particolare interesse, nel settore biotech, gli incontri con la Shanghai Bio Industry Association; la Shanghai Pharma Engine Co.,Ltd e lo Shanghai Juke Biotech Park.
Shanghai è la metropoli cinese più sviluppata e fortemente internazionalizzata. Nella solo municipalità di Shanghai è presente una popolazione di circa 38 milioni di abitanti.
La Provincia del Jiangsu, confinante con Shanghai, è la seconda provincia cinese in termini di PIL complessivo (dati ICE, anno di riferimento 2010); è anche una delle aree cinese a maggiore attrattività turistica.
I settori industriali principali del Jiangsu sono: macchinari, elettronica, tessile, industria leggera , petrolchimica e industria metallurgica. Negli ultimi anni si sta puntando particolarmente allo sviluppo di imprese hi-tech e all’innovazione dei comparti tradizionali.
Nella tappa di Shanghai, la delegazione italiana ha visitato alcuni dei più prestigiosi parchi scientifici e tecnologici della città, dove si sono tenute sessioni di incontri conoscitivi a partire dalle expertise dei soggetti e delle aziende insediate nei parchi.
Shanghai Technology Innovation Center (STIC) è un’organizzazione sotto la guida diretta della Commissione di S&T della municipalità di Shanghai, attiva dal 1988.
Lo STIC è un centro di innovazione rivolto ad aziende hi-tech, e fornisce servizi di trasferimento tecnologico, commercializzazione e internazionalizzazione per Piccole Medie Imprese e Start-ups.
Diretto dallo STIC, lo Shanghai International Business Incubator (IBI) ha 6 basi di incubazione internazionale, tra cui Caohejing , Zhangjiang , Yangpu , Withub e Shanghai University S & T Park.
L’IBI ha all’attivo una consolidata cooperazione con importanti incubatori internazionali, e ha stabilito stretti rapporti di cooperazione con gli incubatori e le controparti in paesi stranieri come Francia, Giappone, Russia, USA, Corea, Regno Unito.
Nel 2004 l’università Fudan ha stabilito nello Shanghai Technology Innovation Center il Fudan University Science Park, con lo scopo di promuovere l’industrializzazione dei risultati della ricerca scientifica e tecnologica, e di coltivare i talenti universitari e supportare i giovani imprenditori.