FUTURO REMOTO 2025
PER DOMANI: ORIENTARSI VERSO FUTURI DESIDERABILI
Il passaggio dalla scuola a quello che viene dopo è un momento intenso e complesso della vita ed è importante contribuire a renderlo entusiasmante e allo stesso tempo sereno.
Con “Per domani” grazie alla partecipazione di tutta la comunità della formazione e della ricerca, sia umanistica che scientifica, sarà l’occasione per tanti giovani di confrontarsi, conoscere, capire, sperimentare la bellezza della conoscenza e le tante strade possibili da percorrere.
Virtual MindScapes
A cura di: Laboratorio di Scienze Cognitive & Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
Con: Tina Iachini, Gennaro Ruggiero, Francesco Ruotolo, Renato Orti, Scila Nunziata, Michela Possenti
Attraverso esperienze virtuali ed immersive, gli studenti scopriranno il potenziale rigenerativo di ambienti di apprendimento naturali. Si mostrerà come questi ambienti migliorino attenzione e memoria, riducano lo stress ed accrescano la motivazione. Questo è fondamentale per comprendere il valore delle “aule natura” e progettare insieme un domani più sereno e sostenibile.
La scienza nel piatto: dalla tradizione all’innovazione alimentare
A cura di: Laboratorio di Chimica degli Alimenti – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
Con: Severina Pacifico
Il cibo racconta storie: di campi assolati, di mani che impastano, di profumi che evocano ricordi. Racconta anche di molecole, di reazioni invisibili e di scoperte che nascono in laboratorio e cambiano il modo in cui ci nutriamo. Oggi la chimica degli alimenti è un ponte tra il sapere antico e la tecnologia più avanzata: ci insegna a leggere la materia prima, a estrarre salute dalla natura e a trasformare gli scarti in nuove risorse.
Durante l’incontro esploreremo insieme il mondo nascosto dentro ciò che mangiamo, tra esperimenti, esempi pratici e curiosità scientifiche. Scopriremo cosa rende un olio extravergine un concentrato di benessere, come il colore di una bacca rivela un tesoro di antiossidanti e come l’innovazione può nascere dal rispetto delle nostre radici. Un viaggio tra scienza, tradizione e sostenibilità, per capire che il futuro del cibo è già qui e profuma di conoscenza.
Scienze Nautiche, Aeronautiche e Meteo-Oceanografiche & Scienze Biologiche
A cura di: Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Con: Yuri Cotroneo, Vincenzo Capozzi, Luigia Donnarumma, Gaia Mattei
Saranno illustrati i corsi di studio in Scienze Nautiche, Aeronautiche e Meteo-Oceanografiche e in Scienze Biologiche attraverso tre punti di contatto tematici: le attività di ricerca meteo-oceanografica, le attività di biologia, lo studio dei fondali marini. Saranno illustrati strumenti di ricerca tradizionali e innovativi, insieme a progetti condotti in varie aree del mondo — dal Golfo di Napoli all’Antartide. Gli studenti potranno interagire con docenti e dottorandi per approfondire curiosità, percorsi formativi e opportunità di ricerca.
Luce su ciò che consumi: Verso la consapevolezza dei consumi energetici
A cura di: Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con: Annalisa Liccardo, Maria Teresa Caivano, Lorenzo Coppola, Francesco Bonavolontà, Carmela Provvisiero, Michela Zampano, Carolina Riccardi, Alessio di Nardo, Emilia Carotenuto, Francesco Acunzo, Rosalba Viscardi
Attraverso un’esperienza interattiva, gli studenti scopriranno come funziona un contatore intelligente, osservandone i componenti e comprendendo come misura l’energia elettrica. Collegando diversi carichi, dalle lampade ai dispositivi elettronici, potranno analizzare i “consumi nascosti” e osservare in tempo reale come le proprie scelte influenzano l’efficienza e la sostenibilità energetica. Un percorso per sviluppare consapevolezza sui consumi e promuovere comportamenti più responsabili e sostenibili.
Nel laboratorio del futuro: Imparare a misurare nel Metaverso
A cura di: Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con: Annalisa Liccardo, Francesco Bonavolontà
Gli studenti entreranno in un laboratorio immersivo nel Metaverso, dove potranno utilizzare repliche digitali di strumenti reali, multimetri, generatori, oscilloscopi, collegati ai corrispondenti fisici del laboratorio universitario. Le operazioni eseguite in ambiente virtuale produrranno misure reali, permettendo di osservare i risultati in tempo reale e di comprendere a fondo il funzionamento degli strumenti di misura. Un’esperienza che unisce realtà e virtualità per apprendere la metrologia in modo interattivo, collaborativo e coinvolgente.
Dentro una goccia d’acqua: purificazione delle acque mediante utilizzo di solidi adsorbenti
A cura di: Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi Federico II
Nell’ambito della depurazione delle acque, è stata sviluppata un’esperienza di laboratorio finalizzata a mostrare l’efficacia dei processi di adsorbimento di inquinanti. Tale esperienza è condotta utilizzando il blu di metilene come inquinante d’esempio. Infatti, il blu di metilene è un colorante organico largamente impiegato in ambito industriale e noto per il suo impatto ambientale, in quanto rappresenta un contaminante persistente nelle acque reflue. La sua intensa colorazione azzurra lo rende particolarmente adatto per osservazioni visive dei fenomeni di rimozione tramite adsorbimento.
L’esperienza prevede l’impiego di provette contenenti una quantità nota di carbone attivo in polvere, un materiale poroso con elevata superficie specifica, ampiamente utilizzato per la rimozione di sostanze inquinanti grazie alla sua capacità adsorbente. A ciascuna provetta sono aggiunte, mediante pipetta, alcune aliquote di una soluzione acquosa di blu di metilene. L’aggiunta della soluzione ha conferito immediatamente una colorazione azzurra al contenuto delle provette, segnalando la presenza del colorante in soluzione.
Successivamente, le provette sono chiuse e sottoposte ad agitazione manuale per circa dieci secondi; durante l’agitazione, si favorisce il contatto tra la superficie del carbone attivo e le molecole del blu di metilene, permettendo l’avvio del processo di adsorbimento, per cui le molecole del colorante viene adsorbito dal materiale adsorbente, in questo caso carbone attivo, rimuovendosi progressivamente dalla fase liquida.
Al termine dell’agitazione, le provette sono lasciate a riposo per consentire la sedimentazione del carbone attivo e per osservare visivamente l’effetto dell’adsorbimento. Dopo poco, si può notare il cambiamento significativo: la soluzione, inizialmente azzurra, diviene trasparente, indicando l’avvenuta rimozione del colorante dalla fase acquosa.
Questa esperienza permette di comprendere in modo diretto ed efficace il principio dell’adsorbimento, evidenziando l’efficacia del carbone attivo nella depurazione delle acque da sostanze organiche coloranti. Inoltre, offre un esempio concreto di come tecnologie semplici ma efficienti possano essere impiegate per il trattamento di effluenti industriali, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale.
Green Chemistry Challenge: la ricerca sostenibile per il benessere
A cura di: Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi Federico II
Con: Concetta Imperatore, Giuseppina Chianese, Carmina Sirignano
Il gruppo di ricerca Phytochemistry Group del Dipartimento di Farmacia propone un’attività laboratoriale interattiva per scoprire come le piante possano essere una vera e propria farmacia naturale e una risorsa chiave per un’economia più sostenibile.
Attraverso semplici dimostrazioni pratiche, i partecipanti potranno osservare da vicino le fasi fondamentali del processo di estrazione e isolamento di composti bioattivi da piante officinali e da materiali vegetali di scarto, comprendendo come dalla natura si possano ottenere molecole ad alto valore aggiunto utili per la salute, la cosmetica e la nutraceutica.
Un focus speciale sarà dedicato al tarassaco (Taraxacum officinale), pianta comune ma straordinariamente versatile, da cui è possibile ottenere non solo sostanze benefiche per l’organismo ma anche gomma naturale. Questa proprietà, condivisa con alcune varietà del genere Taraxacum kok-saghyz, rappresenta un interessante esempio di biotecnologia verde e di economia circolare, in cui le risorse naturali vengono valorizzate riducendo sprechi e dipendenza da fonti fossili.
Guidati dai ricercatori del Dipartimento di Farmacia, gli studenti potranno esplorare il ruolo dei metaboliti secondari nella salute e nel benessere umano, e capire come la ricerca
scientifica contemporanea integri conoscenze di fitochimica, sostenibilità e innovazione biotecnologica. L’esperienza offrirà così un’occasione concreta e coinvolgente per scoprire come la natura possa essere una preziosa alleata della ricerca farmaceutica e ambientale del futuro.
Non si tratta solo di osservare, ma di toccare con mano la scienza del futuro, quella che unisce mente, natura e tecnologia.
Siamo al verde: la nuova finanza sostenibile
A cura di: Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Con: Matteo Rossi e Angela Cresta
Un piccolo viaggio nel "nuovo mondo" della finanza: ESG, responsabilità sociale, investimenti etici e scelte consapevoli per un’economia che tenta di cresce rispettando il pianeta e le persone.
Numeri in gioco: quando i dati allenano salute e pianeta
A cura di: Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Con: Antonio Lucadamo e Angela Cresta
Numeri in gioco” è un viaggio nel mondo della statistica applicata alla vita quotidiana. Attraverso esempi legati allo sport, alla nutrizione e alla sostenibilità, scopriremo come i dati ci aiutano a capire meglio il nostro corpo, le nostre abitudini e l’impatto che abbiamo sull’ambiente.
L’obiettivo è mostrare che la statistica non è solo formule e grafici, ma uno strumento per leggere il mondo, allenare il pensiero critico e fare scelte consapevoli. Tra giochi ed esempi pratici, vedremo come i numeri possono diventare veri alleati della salute e del pianeta.
Il potere della statistica nella vita e nel lavoro
A cura di: Istat · Direzione centrale per la comunicazione, informazione e servizi ai cittadini e agli utenti
Con: Simona Cafieri, Paola Bianco, Maria Marino, Enrico Caleprico
L’attività accompagna gli studenti delle classi quinte in un viaggio alla scoperta del potere dei dati e del valore della statistica come strumento per comprendere e interpretare la realtà e orientarsi nelle scelte quotidiane e professionali. Attraverso attività interattive, i ragazzi vengono coinvolti in un percorso che mostra come la statistica rappresenti una competenza chiave per il futuro, in quanto presente in molti aspetti della vita quotidiana, e come i dati siano alla base delle decisioni pubbliche e private. È prevista inoltre un’attività di laboratorio volta a misurare la predisposizione degli studenti ad intraprendere percorsi di studio in ambito STEM, offrendo così uno spunto di autovalutazione utile ai fini dell’orientamento. L’iniziativa mette in evidenza anche le numerose opportunità professionali legate alla statistica e all’analisi dei dati, illustrando come tali competenze siano sempre più richieste in ambiti diversi, pubblici e privati. Un’occasione per avvicinare i giovani al pensiero critico e scoprire, in modo dinamico e coinvolgente, il ruolo delle statistiche ufficiali nella costruzione di una società informata e consapevole.
Dai Giochi alla Storia: Lezioni dal Passato per le Sfide di Domani
A cura di: Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo; Digital Humanities, Università di Napoli “L’Orientale”
Con: Luisa Sernicola, Gilda Ferrandino
Il futuro ci affascina ma spesso ci spaventa, perché ci mette di fronte a sfide complesse: cambiamenti climatici, crisi ambientali, trasformazioni sociali ed economiche. Comprendere e affrontare questa complessità richiede strumenti capaci di simulare scenari, analizzare interazioni e prevedere possibili esiti. La teoria dei giochi e il modelling ad agenti (Agent Based Modeling) sono due metodologie sempre più utilizzate per esplorare fenomeni complessi e costruire modelli predittivi del futuro. Ma questi strumenti non servono solo per guardare avanti: possono anche aiutarci a guardare indietro. Applicati allo studio delle società antiche, ci permettono di capire come le comunità del passato reagivano a pressioni ambientali e sociali, come affrontavano i cambiamenti e come prendevano decisioni collettive in momenti di crisi. Studiare il passato, infatti, può aiutarci a pianificare il futuro adottando soluzioni più sostenibili e consapevoli.
Nel laboratorio esploreremo insieme questi temi in modo interattivo e coinvolgente: partiremo da semplici giochi di ruolo per sperimentare come la cooperazione, la competizione e le scelte individuali influenzino l’equilibrio di un sistema complesso. Scopriremo come, attraverso la simulazione e l’analisi, sia possibile comprendere le dinamiche di organizzazione sociale, politica ed economica — ieri come oggi.
Il laboratorio è un’opportunità per esplorare come la metodologia Agent Based Modeling e la teoria dei giochi possano aiutarci a comprendere l’organizzazione dei gruppi umani antichi attraverso giochi di cooperazione. Offre un modo innovativo e interattivo per esplorare concetti complessi di archeologia e organizzazione sociale. Attraverso il gioco, la simulazione e l’analisi, scopriremo come le dinamiche di cooperazione e competizione hanno modellato le società umane nel passato e come queste si organizzavano, prendevano decisioni e gestivano le risorse. È, inoltre, un’opportunità per avvicinarsi al futuro attraverso il metodo scientifico, imparando come strumenti matematici e informatici possano aiutarci a leggere il mondo, prevedere scenari e riflettere su come le nostre scelte, oggi, plasmano il domani.
“Raccontare le donne: empatia, narrazione e design tra data visualization e public history”
A cura di: Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli studi Suor Orsola Benincasa
Con: Francesca Nicolais, Alessia Nastri, Cecilia Taglione
Nell’ambito degli appuntamenti dedicati al tema “Per domani” Vengono presentate due ricerche che intrecciano design, memoria e linguaggi narrativi per restituire visibilità e voce alle donne, nel tempo presente come nella storia offrendo agli studenti l’opportunità di esplorare il loro potenziale creativo e interpretativo.
Designing the Invisible esplora la data visualization come atto comunicativo e politico, capace di trasformare i dati sulla disparità di genere in racconti visivi e partecipati. Attraverso l’analisi del lavoro di artiste come Tiziana Alocci, Federica Fragapane e Angelica Lo Duca, e una sperimentazione ispirata al brano Figlia d’ ’a Tempesta, il progetto mostra come il design possa farsi linguaggio di empatia e resistenza, restituendo alla figura femminile un ruolo attivo nella costruzione dell’immaginario sociale.
Propaganda Azzurra rilegge invece la storia della Croce Azzurra, la prima scuola per infermiere d’Italia fondata a Napoli nel 1896, trasformando l’archivio della Principessa di Strongoli in un progetto di public history e digital humanities. Ne nasce un podcast transmediale che unisce ironia, divulgazione e ricerca storica, riportando alla luce la portata rivoluzionaria di un’esperienza che offrì alle donne educazione, lavoro e libertà di scelta. Un racconto corale che intreccia passato e presente, e che rinnova lo sguardo sulle forme del racconto e della partecipazione femminile.