FUTURO REMOTO 2025 · Prima giornata a Città della Scienza
FUTURE LAB: TRASFORMARE LA PLASTICA PER TRASFORMARE IL FUTURO
Dai rifiuti alle risorse: la forza delle idee in azione
La 39ª edizione di Futuro Remoto ha ufficialmente preso il via il 24 ottobre 2025 a Città della Scienza a Napoli, inaugurando un percorso che da ottobre 2025 a febbraio 2026 porterà il pubblico in un grande viaggio tra scienza e immaginazione.
L’inizio della manifestazione è stato introdotto e moderato da Alessandra Drioli, Ambassador e Referente Futuro Remoto, che ha accolto i numerosi studenti e ospiti sottolineando il valore di questa storica iniziativa nel promuovere il dialogo tra ricerca, giovani e società.
LA PLASTICA COME OPPORTUNITÀ DI FUTURO
Il primo appuntamento del ciclo Future Lab, “Trasformare la plastica per trasformare il futuro”, ha visto protagonisti Loredana Incarnato e Giovanni De Feo dell’Università di Salerno.
Grazie al loro contributo appassionato e alla capacità divulgativa, gli studenti hanno scoperto nuovi scenari in cui la plastica — spesso considerata solo un problema — diventa risorsa preziosa per l’innovazione, l’economia circolare e la sostenibilità.
Un incontro che ha stimolato riflessioni e curiosità, valorizzando il ruolo della ricerca scientifica come motore di cambiamento.










“MAGICAMENTE PLASTICA”: QUANDO LA SCIENZA DIVENTA STUPORE
Il racconto scientifico è poi diventato spettacolo con la Conferenza Spettacolo “Magicamente Plastica”, che ha regalato meraviglia e coinvolgimento al giovane pubblico.
Attraverso esperimenti dal vivo, illusioni e una narrazione dinamica, lo spettacolo ha mostrato in modo tangibile come la plastica possa essere ripensata in chiave sostenibile e trasformata in nuove opportunità.
Studenti e insegnanti hanno partecipato attivamente, vivendo un’esperienza educativa coinvolgente che ha unito conoscenza, gioco e consapevolezza per immaginare un futuro migliore.






















FUTURE LAB: IDEE PER CAMBIARE IL PRESENTE
A seguire, in Aula Archimede, si è svolto il Future Lab dedicato alle “idee per cambiare il presente”, che ha visto nuovamente il contributo di Loredana Incarnato e Giovanni De Feo dell’Università di Salerno.
Il laboratorio, coordinato dal Corso di Design – Laurea Magistrale in Psicologia dell’Università Suor Orsola Benincasa con la guida di Francesca Nicolais, in collaborazione con l’Hybrid Design Lab – Università degli Studi di Napoli Federico II, ha coinvolto attivamente gli studenti in attività progettuali ispirate ai principi dello Sviluppo Sostenibile e di One Health.
Un percorso partecipato per trasformare la consapevolezza in azione e allenarsi a costruire, nel quotidiano, i futuri che desideriamo.







VERSO I FUTURI CHE DESIDERIAMO
Questa prima giornata ha mostrato tutta la forza di Futuro Remoto: la scienza come motore di cambiamento, la creatività come visione e i giovani come protagonisti del futuro.
Per i Future Lab di Futuro Remoto si ringrazia per il supporto la Società Nabacom.