


Il nuovo Science Centre, progettato in sostituzione di quello distrutto dall’incendio del 2013, sarà collocato in un’area diversa, adiacente al lato terra del complesso Città della Scienza. Nella configurazione definitiva si svilupperà su tre livelli dove ospiterà esposizioni permanenti e temporanee connesse alla diffusione e alla valorizzazione delle scienze, delle tecnologie e alla promozione culturale, laboratori didattici, spazi di ristoro e accoglienza.
L’obiettivo è di creare un attrattore culturale a servizio della città e che goda di una risonanza nazionale ed internazionale. Un museo scientifico interattivo, luogo di didattica informale delle scienze, nel quale il visitatore può avvicinarsi a tematiche scientifiche e tecnologiche interagendo con apparati espositivi interattivi e partecipando agli eventi proposti. Con l’obiettivo di rafforzare il carattere identitario del sito, sono stati condotti una serie di studi volumetrici che hanno portato alla definizione di un corpo di fabbrica semplice e monolitico, che richiama fortemente gli archetipi dell’architettura industriale con le sue forme caratterizzate da riduzione geometrica e plasticità vigorosa.
Una costruzione in grado di rapportarsi in maniera chiara con i manufatti dell’Ilva e che, allo stesso tempo, si confronta con l’autorevole paesaggio costiero di Bagnoli. Si è scelto quindi, in concerto tra sostenibilità ambientale e fattibilità tecnica, di progettare un’architettura dove sia possibile praticare il più ampio spettro di attività accessibili al pubblico e allo stesso tempo godere di uno spazio non solo funzionale ma anche percettivo. Il progetto ambisce a creare un sistema integrato scientifico-culturale attraverso le seguenti azioni: porre un primo tassello per la ridefinizione di Bagnoli; riconsegnare ai cittadini un polo culturale e didattico di notevole spessore; generare lo sviluppo di un turismo culturalmente interessato; generare sviluppo nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio.

La Regione Campania, con DGR 197 del 17/04/2025, ha finanziato la “Ricostruzione Science Centre di Città della Scienza – Realizzazione dell’infrastruttura” (CUP G68E14000000005) per un importo totale pari a € 21.400.000,00, a valere sulle risorse FSC 2007-2013, individuando Fondazione IDIS-Città della Scienza come soggetto attuatore. Considerato che il finanziamento regionale non raggiunge le somme necessarie alla realizzazione dell’opera nella sua interezza, il soggetto attuatore ha optato per la suddivisione dell’opera in più lotti funzionali.
Su richiesta della Fondazione, la Regione Campania, con Delibera n.785 del 10/11/2025 ha dato indirizzo all’Ufficio Speciale Appalti e alla Centrale di Committenza Regionale per assumere il ruolo di Stazione appaltante dei lavori relativi al primo lotto funzionale dell’importo pari a € 21.400.000,00. Nei prossimi mesi pertanto si giungerà all’affidamento dei lavori che assicureranno l’apertura al pubblico di una parte significativa e funzionante del nuovo Science Centre con nuove mostre ed attività.
