Dream FabLab + Hybrid Design Lab
Il Dream FabLab collabora con numerosi centri di ricerca. Tra essi si segnala il lavoro focalizzato sull’integrazione tra design bioispirato e processi di fabbricazione digitale svolto in collaborazione con l’Hybrid Design Lab dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
4.0 Evolution Design
Mostra a.a. 2018/19
prof. Carla Langella
tutor: Gabriele Pontillo, Valentina Perricone
partner: D.RE.A.M. Fab Lab di Fondazione Idis Città della Scienza, De.com srl/Airpol
La mostra 4.0 Evolution Design ha coinvolto gli studenti dell’insegnamento Industrial Design 1 del Corso di Laurea in Design e Comunicazione, il laboratorio Fab Lab di Città della Scienza D.RE.A.M. Academy Design and REsearch in Advanced Manufacturing International Advanced training Programme e alcune aziende del territorio campano. I progetti sviluppati si fondano sull’integrazione tra design biomimetico e fabbricazione digitale in un’ottica di “Industria 4.0”. Sono orientati a rispondere alle nuove esigenze del vivere contemporaneo mediante soluzioni che ottimizzano, in termini di tempi, sostenibilità e personalizzazione i processi di produzione.
Corso di Industrial Design 1
Corso di Studio Design e Comunicazione
Docente
Carla Langella
in collaborazione con
Gabriele Pontillo (digital design e stampa 3D), Valentina Perricone (biologia)
Enti Coinvolti
D.re.a.m. FabLab, Città della Scienza (produzione)
Studenti
Martina Ponticelli, Claudia Portanova, Lucio Prisco Junior, Valentino Scarpati, Simona Suarino
Lampada inspirata concettualmente alla relazione tra alghe e luce. Le alghe sono presenti in diverse forme: micro alghe come le diatomee a cui si ispira la struttura porosa che filtra la luce e come le alghe verdi con cui è realizzata la bioplastica sviluppata dai designer ‘‘su misura’’ per questo prodotto.
AERIAL GARDEN
Corso di Industrial Design 1
Corso di Studio Design e Comunicazione
Docente
Carla Langella
in collaborazione con
Gabriele Pontillo (digital design e stampa 3D), Valentina Perricone (biologia)
Enti Coinvolti
D.re.a.m. FabLab, Città della Scienza (produzione)
Studenti
Marisa Orlo, Ileana Rosy Pepe, Ilaria Troiano, Alfonso Trombetta, Angela Zaccariello
Vaso per piante aeree, ispirato alla spugna Xestospongia muta. Il vaso può essere fissato ai vetri delle finestre tramite una ventosa. Il porifero si aggrappa allo scoglio tramite l’acqua passante tra i due, creando un vuoto dal quale è stata tratta l’ispirazione per la ventosa.
PLANTY
Corso di Industrial Design 1
Corso di Studio Design e Comunicazione
Docente
Carla Langella
in collaborazione con
Gabriele Pontillo (digital design e stampa 3D), Valentina Perricone (biologia)
Enti Coinvolti
D.re.a.m. FabLab, Città della Scienza (produzione)
Studenti
Giuseppe Sorvillo, Domenico Sparaco, Federica Rivieccio, Pasquale Papa, Maria C. Tessitore
Planty è un oggetto di arredo multifunzionale che integra due piaceri quotidiani: libri e piante. È adatto sia ad ambienti domestici sia a contesti di lavoro. Si tratta di un piccolo modulo libreria a cui si associa associa un vaso per coltivare piante per interni. Può essere collocato in cucina per contenere le piante aromatiche mediterranee e libri di ricette.
POLYBER
Corso di Industrial Design 1
Corso di Studio Design e Comunicazione
Docente
Carla Langella
in collaborazione con
Gabriele Pontillo (digital design e stampa 3D), Valentina Perricone (biologia)
Aziende Coinvolte
Airpol Italia s.r.l. – Maltese S.P.A.
Studenti
Anna Melucci, Andrea Maria Natalizio, Giovanni Pezone, Rebecca Pisapia, Giuseppe Vivaccia
Polyber è un oggetto ibrido per ambienti domestici e lavorativi che integra una piccola libreria portatile con una seduta. La libreria presenta cinque vani caratterizzati da colori diversi per poter dividere i libri per tematiche. Polyber, grazie alle ruote sottostanti, offre la possibilità di portare ovunque si voglia la propria dose di lettura quotidiana.
Anche a lavoro consente di spostare facilmente libri o documenti di cui si necessita catalogati per colore. Il materiale utilizzato è polistirolo contenente grafite, particolarmente resistente e adatto a sostenere il peso dei libri e delle persone. La morfologia dei tagli evoca le geometrie del Bauhaus con l’intento di celebrarne il centenario.
PHYLUM
Corso di Industrial Design 1
Corso di Studio Design e Comunicazione
Docente
Carla Langella
in collaborazione con
Gabriele Pontillo (digital design e stampa 3D), Valentina Perricone (biologia)
Enti Coinvolti
D.re.a.m. FabLab, Città della Scienza (produzione)
Studenti
Anna Melucci, Andrea Maria Natalizio, Giovanni Pezone, Rebecca Pisapia, Giuseppe Vivaccia
Libreria circolare suddivisa in comparti la cui geometria è ispirata all’ottimizzazione degli spazi suddivisi in setti osservata nella sezione del corallo fossile Rugosa. Il progetto intende sperimentare i sistemi di fabbricazione digitale in un’ottica di ‘Industria 4.0”. È stata disegnata al CAD in 3D per essere prodotta con una fresa a controllo numerico in sezioni stratificate. A differenza dell’approccio consueto, che avrebbe previsto la produzione di una cornice e il successivo montaggio di mensole interne, tale approccio non ha richiesto l’uso di viti e incastri. La produzione a strati, successivamente assemblati mediante incollaggio con colla biologica, consente dunque di automatizzare e ottimizzare, in termini di tempo e semplicità, il processo di produzione, garantendo maggiore resistenza e durata del prodotto ed eliminando, al contempo, la possibilità che le mensole si smontino per errore. Phylum permette, grazie diversi vani di varie diverse dimensioni, una organizzazione dei libri per tematiche, priorità, dimensioni o tipologie.
TABLEHERBS
Corso di Industrial Design 1
Corso di Studio Design e Comunicazione
Docente
Carla Langella
in collaborazione con
Gabriele Pontillo (digital design e stampa 3D), Valentina Perricone (biologia)
Aziende Coinvolte
Giuseppe Capuozzo (produzione)
Studenti
Giusi Moio e Rachele Picca
Il progetto è ispirato alle piante epifite, che crescono sui tronchi di altre piante, e propone un tavolo da pranzo che ingloba vasi per piante aromatiche, da poter aggiungere ai cibi durante i pasti. I profumi, i colori e i sapori della natura vengono integrati nell’esperienza alimentare.
Le piante aromatiche particolarmente delicate, possono così essere monitorate e curate con più attenzione poiché sono sempre in vista e annaffiate con i residui di acqua non bevuta a tavola o con l’acqua avanzata dalla bollitura delle verdure.
SILICA MICRONEEDLES
Corso di Industrial Design 1
Corso di Studio Design e Comunicazione
Docente
Carla Langella
in collaborazione con
Gabriele Pontillo (digital design e stampa 3D); Valentina Perricone (biologia); Principia Dardano, Luca De Stefano, Ilaria Rea (IMM CNR), Ivo Rendina (ISASI) e Luigi Nicolais (Materias).
Studenti
Sonia Merolla, Martina Viola, Allessandra Pia Villani, Annarosa Pezone.
I Silica microneedles costituiscono una nuova soluzione di patch medicali adesivi con microaghi in silicio poroso. La loro morfologia esagonale modulare e componibile consente di ottenere conformazioni aggregate adatte a diverse parti del corpo.
Silica microneedles sono costituiti da uno strato trasparente impermeabile, al quale aderiscono i microaghi in silice porosa che rilasciano gradualmente il principio medicale. Sulla superficie esterna del layer trasparente sono stampate delle texture colorate, ispirate alla struttura cristallina del silicio osservato al microscopio, che si compongono visivamente con il silicio iridescente fornendo un effetto di tatuaggio multicromatico e cangiante. Il design rende, così, il dispositivo medicale facilmente accettabile, sia esteticamente sia psicologicamente a differenza dei consueti dispositivi medicali che hanno, invece, un aspetto generalmente ospedaliero e triste.
PYRAMIDE
Corso di Industrial Design 1
Corso di Studio Design e Comunicazione
Docente
Carla Langella
in collaborazione con
Gabriele Pontillo (digital design e stampa 3D), Valentina Perricone (biologia)
Enti Coinvolti
D.re.a.m. FabLab, Città della Scienza (produzione)
Studenti
Designers Mario Panaro, Alessia Schettino, Elena Nuvoletto, Monica Santoro, Salvatore Tancovi.
Pyramide è un sistema di vasi ispirato alla struttura e morfologia del corallo fossile Tabulata (Ordoviciano-Permiano) e al Diavolo Spinoso (Moloch horridus), una lucertola che convoglia l’umidità ambientale nella sua bocca per abbeverarsi. I vasi bioispirati includono un bordo cavo in alluminio che favorisce lo scorrimento della condensa ambientale in un tubicino interno collegato al terreno.
MOX CHROMIC SURFACE
Corso di Industrial Design 1
Corso di Studio Design e Comunicazione
Docente
Carla Langella
in collaborazione con
Gabriele Pontillo (digital design e stampa 3D), Valentina Perricone (biologia)
Studenti
Alessia Serino, Arianna Moxedano, Giovanna Pannone, Alessio Monti, Annarita Palladino, Giulia Svetti.
Il progetto propone un tavolo per bar e ristoranti che ottimizza la comunicazione tra clienti e personale di servizio. Attraverso l’uso di un codice cromatico che consente di selezionare colori diversi e emetterli da una fonte lineare LED collocata nella parte sottostante del tavolo proiettandoli sul pavimento, i clienti possono comunicare se sono in attesa di ordinare, dei piatti già ordinati, del conto o se non shanno bisogno dell’intervento del personale.
L’attenzione alla comunicazione interpersonale è orientata anche alla relazione tra le persone che occupano il tavolo. Mediante una decorazione del piano del tavolo con una texture dipinta con inchiostri termocromici, le persone sono indotte a porre la loro attenzione sulle variazioni cromatiche derivate dalla sovrapposizioni dei piatti, delle bevande calde o dalle mani delle persone, dunque da fattori analogici che distolgono l’interesse dai dispositivi digitali per riportarlo sui corpi, sugli oggetti e sull’interazione in un gioco di movimenti, colori e configurazioni geometriche.
LOSANGE
Corso di Industrial Design 1
Corso di Studio Design e Comunicazione
Docente
Carla Langella
in collaborazione con
Gabriele Pontillo (digital design e stampa 3D), Valentina Perricone (biologia), Nicola Corsetto (stampa 3D)
Enti Coinvolti
Inneco srl, D.re.a.m. FabLab, Città della Scienza (produzione)
La linea di gioielli elettronici Losange è stata ideata per rendere più sicura la vita delle persone più deboli come donne e anziani a rischio di episodi di violenza urbana o di malesseri. I gioielli includono un chip contenente un sistema di geo-localizzazione GPS, una scheda sim per effettuare chiamate di aiuto in automatico a due numeri prefissati premendo un tasto, un pulsante per accendimento e spegnimento, un led segnalatore di ricarica batteria e di accensione e una porta usb per la ricarica della batteria. Il chip contenente questi elementi può essere assemblato a scelta in ognuno degli accessori mediante un apposito sistema di incastro. Tutti gli accessori possono essere indossati anche se il chip non è inserito.
EMPATIE: CAPIRSI IMPARANDO DALLA STORIA
Corso di Industrial Design 1
Corso di Studio Design e Comunicazione
Docente
Carla Langella
in collaborazione con
Anna Maria Di Noia (MANN), Maria Lucia Giacco (MANN), Katia Fragalà (esperta di teatro terapia), Essia Baccar (fotografa), Daniela Savy (Obvia)
Ente Coinvolto
Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Katia Fragalà (esperta di teatro terapia), Essia Baccar ( fotografa)
Progetto di un kit esperienziale per bambini, sviluppato per la collezione Magna Grecia del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L’intento è dare ai piccoli visitatori la possibilità di immedesimarsi nelle donne e negli uomini dell’antica Grecia facendo loro indossare le repliche dei reperti esposti nel museo come gioielli e accessori. In questo modo i bambini compiono una sorta di viaggio nel tempo e acquistano consapevolezza del fatto che dietro quegli oggetti esistevano delle persone con le loro vite. Indossando gli accessori riprodotti e rivivendo, in forma di rappresentazione teatrale, dei frammenti di queste vite passate i bambini associano le emozioni e i sentimenti che provano ai reperti esposti che diventano così, ai loro occhi, più densi, significativi e memorabili. Attraverso l’esperienza, dunque, i bambini imparano le abitudini, i modi di vivere e di produrre di quel tempo, aspetti molto importanti per comprendere la cultura della Magna Grecia.
Oltre a proporsi come strumento per facilitare la conoscenza della storia, questo laboratorio intende anche impiegare i metodi e gli strumenti della teatroterapia per agevolare nei bambini la conoscenza del sè e dell’altro.
4.0 VISUAL SCIENCE
Mostra a.a. 2018/19
prof. Carla Langella
tutor: Gabriele Pontillo, Valentina Perricone
partner: Fondazione Idis Città della Scienza, prof. Marina Melone, prof. Stefania Galdiero, dott. Francesco Perrone Fondazione Pascale, dott.ssa Luigia Santella Stazione Zoologica Anton Dohrn, CRIB, Francesco Marmo, Giovanni Boccia, Luciano Rosati
studenti: Giuseppina Pisano, Martina Virgilio, Melissa Caruso, Michela Fraraccio, Maria Modesto, Valentina Perciato, Veronica Mongillo e Filomena Orefice, Gabriella Di Nocera, Orazio De Vita, Pierpaola Borzacchiello, Valeria Lepore
La mostra include i risultati più interessanti dell’insegnamento di “Design per la Visualizzazione Scientifica” del Corso di Laurea in Design per l’Innovazione. Il corso mira a illustrare agli allievi le nuove ed inedite prospettive di intervento del designer design nella relazione con le scienze per fare in modo che essi acquisiscano gli strumenti critici, metodologici e operativi che li rendano in grado di aderire ai nuovi profili professionali che emergono in questo ambito come: il designer di graphical abstract o di cover di riviste, il designer che produce video multimediali e animazioni digitali per rappresentare processi scientifici, il designer che traduce i contenuti scientifici in forme divulgative come presentazioni, illustrazioni, infografiche, app e exhibit per renderli comprensibili ai professionisti che li utilizzano come medici e biologi o, più in generale, alla società.
HUMAN BODY ON CHIP
Corso di Studio Design per l’Innovazione
Curriculum Comunicazione Visiva
Corso di Design per la Visualizzazione Scientifica
Docente: Carla Langella
in collaborazione con
Giorgia Imparato, Cinzia Sgambato, Francesco Urciuolo, Raffaele Vecchione (IIT e CRIB); Valentina Latilla, Gabriele Pontillo (digital design), Valentina Perricone (biologia),
Enti Coinvolti
Corporea, Città della Scienza, IIT e CRIB Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Studentesse: Giuseppina Pisano, Martina Virgilio
Il video accompagna l’installazione per l’esposizione ‘Bio-materiali per il corpo umano’ del museo interattivo Corporea, che mostra organi e tessuti viventi realizzati in vitro, messi in comunicazione attraverso circuiti di microfluidica, evidenziandone i vantaggi attraverso il confronto con gli ordinari test per la sperimentazione di farmaci, molecole e principi attivi.
Video accompanies the installation created for the exhibition ‘Bio – materials for the human body’: it shows living organs and tissues made in vitro, put in communication through microfluidic circuits, highlighting the advantages through comparison with usual test for drugs and nourishing elements.
NANOFARMACI DAL MARE
Corso di Studio Design per l’Innovazione
Curriculum Comunicazione Visiva
Corso di Design per la Visualizzazione Scientifica
Docente: Carla Langella
in collaborazione con
Marina Melone, Tiziana Squillaro, Gabriele Pontillo.
Aziende ed Enti Coinvolti
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgie Avanzate Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, CIRN, Avantech, Chromaleont
Studentesse: Melissa Caruso, Michela Fraraccio
Il progetto illustra i risultati della ricerca finanziata dal MISE dal titolo “Dal mare, il cibo medicina per la cura dell’uomo e della terra” svolta dal Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgie Avanzate orientata alla produzione di “Micro/nanoformulati innovativi ottenuti da prodotti di scarto della filiera ittica”, partendo dagli effetti dannosi che gli scarti hanno sull’ambiente fino alla riconversione in risorsa.
BIPINARIA LARVAE
Corso di Studio Design per l’Innovazione
Curriculum Comunicazione Visiva
Corso di Design per la Visualizzazione Scientifica
Docente: Carla Langella
in collaborazione con
Luigia Santella, Valentina Perricone (biologia), Gabriele Pontillo (digital design)
Ente Coinvolto
Stazione Zoologica Anton Dohrn
Studentesse: Maria Modesto, Valentina Perciato
Il progetto è incentrato sulla colorazione digitale della fase larvale delle stelle marine. La color correction è avvenuta attraverso un processo digitale, diversificando le singole parti con toni e sfumature selezionati per mettere in evidenza i caratteri scientificamente più significativi dell’immagine. Inoltre, ogni elemento è stato evidenziato con etichette descrittive.
PEPTIDE PROCESS
Corso di Studio Design per l’Innovazione
Curriculum Comunicazione Visiva
Corso di Design per la Visualizzazione Scientifica
Docente: Carla Langella
in collaborazione con
Stefania Galdiero
Ente Coinvolto
Dipartimento di Farmacia Università degli Studi di Napoli, Federico II
Studentesse: Veronica Mongillo e Filomena Orefice
Il progetto nasce dall’esigenza di produrre un video che rappresenti, in modo semplice e chiaro, i processi AMP e CPP che avvengono all’interno di un batterio e di una cellula umana relativi ai peptidi.
PARACENTROUS LIVIDUS MODEL
Corso di Studio Design per l’Innovazione
Curriculum Comunicazione Visiva
Corso di Design per la Visualizzazione Scientifica
Docente: Carla Langella
in collaborazione con
Valentina Perricone (biologia), Gabriele Pontillo (digital design), Francesco Marmo, Giovanni Boccia, Luciano Rosati
Enti Coinvolti
Stazione Zoologica Anton Dohrn, Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Studentessa: Gabriella Di Nocera
Immagine rappresentativa dello studio strutturale della teca del riccio di mare paracentrotus lividus (Lamack, 1861). Essa comprende I diversi passaggi metodologici effettuati per la simulazione digitale del comportamento meccanico della teca, quindi: organismo reale, scheletro e mesh quadrangolare 3D.
A JOURNEY TO CONCEPTION
Corso di Studio Design per l’Innovazione
Curriculum Comunicazione Visiva
Corso di Design per la Visualizzazione Scientifica
Docente: Carla Langella
in collaborazione con
Domenico Rossi, Giorgia Imparato, Filippo Causa, Ezia de Gregorio, David Dannhauser (CRIB ); Gabriele Pontillo (digital design)
Ente Coinvolto
CRIB Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Studente: Orazio De Vita
Il video propone il racconto del percorso compiuto dagli spermatozoi verso l’obbiettivo della fecondazione interpretandolo da un punto di vista ingegneristico. Attraverso questo approccio è possibile, infatti, rendere più precise le indagini effettuate per agevolare la fecondazione assistita e più efficaci gli interventi terapeutici.
PROFFIT
Corso di Studio Design per l’Innovazione
Curriculum Comunicazione Visiva
Corso di Design per la Visualizzazione Scientifica
Docente: Carla Langella
in collaborazione con
Franco Perrone, Carla Giusti
Enti Coinvolti
PROFFIT, Istituto Nazionale Tumori | “Fondazione Pascale”
Studentesse: Pierpaola Borzacchiello, Valeria Lepore
Franco Perrone
Il progetto si basa sulla realizzazione dell’immagine coordinata e di dispositivi comunicativi per l’associazione PROFFI, il cui obiettivo è combattere la tossicità finanziaria nella lotta contro il cancro che affligge molti pazienti. È stato elaborato un marchio basato sulla ripetizione di un elemento grafico utilizzato per simboleggiare la lotta delle cellule sane contro quelle tumorali.