Exhibit Design_“Environmental Dialogue_Arte, Design e Scienza”
Dal 12 giugno al 18 giugno 2015, Città della Scienza ha promosso un progetto site-specific per la preparazione di alcune installazioni e una performance sul tema delle trasmutazioni. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il California College of Arts di San Francisco e la Seconda Università degli Studi di Napoli. Hanno preso parte all’iniziativa 12 studenti del California College of Arts di varie discipline – film, fotografia, scultura, writing, performance, design di interni e design industriale – e 15 studenti del Corso di Laurea in Design per l’Innovazione della Seconda Università degli Studi di Napoli, oltre ad alcuni migranti di varie provenienze coinvolti attraverso la cooperativa Dedalus. Al centro dei lavori il tema inerente i processi di trasformazione, ferita e rigenerazione che possono verificarsi tanto negli esseri umani, quanto nella materia, a causa di un trauma, come il drammatico incendio che ha distrutto il Science Centre o le tragedie avvenute nel Mediterraneo.
Le installazioni, realizzate attraverso il riutilizzo di materiali recuperati dalle macerie causate dall’incendio, in combinazione con le tecnologie della fabbricazione 4.0, sono state il frutto di sette giorni di lavoro congiunto tra gli studenti, il team di Città della Scienza e diverse imprese dell’Incubatore che si occupano di 3D Printing e tecnologie digitali. Le installazioni sono poi state presentate nel corso di una performance, svoltasi il 18 giugno 2015, nelle aree espositive all’aperto di Città della Scienza. L’evento ha visto la partecipazione di alcuni migranti coinvolti nel racconto delle storie di trasformazione dei materiali utilizzati nelle installazioni.