Fabio Gramazio – 4 settembre 2017
Fabio Gramazio, architetto svizzero esperto di fama mondiale nel campo della robotica applicata all’architettura è stato il protagonista del workshop tenutosi il 4 settembre 2017. Docente di Architettura e Fabbricazione Digitale dell’Istituto di Tecnologia della Svizzera Federale di Zurigo (EHT), l’architetto Fabio Gramazio indaga le intrinseche connessioni tra potenzialità tecnologiche dei materiali da costruzione e processi ideativi ed esecutivi interamente digitalizzati.
Quale segno distintivo del suo percorso professionale, il Prof. Gramazio, in collaborazione con il Prof. Khohler, ha messo a punto, nell’ambito dell’attività di ricerca, un sistema robotizzato già esposto allo “SwissBau 2007” in grado di assemblare a scala reale, grazie a un braccio meccanico di 3 metri, strutture traforate di pannelli e tamponamenti di vari materiali modulari (calcestruzzo, laterizi), con infinite possibilità di montaggio e caratterizzazione figurativa del linguaggio architettonico.
Tra i progetti più significativi che sono stati esplorati, è emerso “Rock print” la costruzione che giace tra i vigneti Gantenbein, nel cantone Grigioni, un vero e proprio gioiello architettonico: si tratta di una facciata di mattoni costruita interamente da un robot. Il progetto rappresenta emblematicamente il futuro dell’architettura.
Il workshop del prof Gramazio è stato di cruciale importanza poiché ha mostrato nei suoi molti esempi come riallacciare sapientemente le conoscenze verticali sulla fabbricazione digitale e robotica con le classiche pratiche costruttive affermatesi in architettura nell’ultimo secolo.