FAQ

Quesiti n. 1 e n. 2: In riferimento alla tariffa oraria per le attività di accoglienza e assistenza al pubblico scolastico (nello specifico Comunicatore scientifico / operatore Bit, Addetto al presidio, alla manutenzione degli impianti e agli show preregistrati del Planetario e Servizio di accoglienza, pianificazione e assistenza al pubblico scolastico prenotato) posta a base di gara di € 11,50, si fa presente che tale tariffa, da ribassare, non è congrua in riferimento alle tabelle ministeriali del CCNL di settore come da art. 23 del D. lgs 50/2016 del 18.04.2016
In riferimento alla tariffa oraria per le attività di operatore biglietteria e operatore store posta a base di gara di € 10,00, si fa presente che tale tariffa, da ribassare, non è congrua in riferimento alle tabelle ministeriali del CCNL di settore come da art. 23 del D. lgs 50/2016 del 18.04.2016

Risposta
È diritto recepito il principio per il quale i costi medi riportati nelle tabelle ministeriali assolvono ad una funzione indicativa, suscettibile di scostamento in relazione a valutazioni statistiche ed analisi aziendali. È in tale chiave che va spiegata l’interpretazione  del richiamato art. 23, del D.lgs 50/2016.

Ciò detto, non può sfuggire come l’appalto di cui si tratta sia di fatto costituto da ben otto tipologie di attività/servizi:

  1. Visite guidate gruppi da 75’ (i gruppi sono al minimo di 18 unità, in media di 20 unità);
  2. Conduttore di attività didattiche e di live show del Planetario;
  3. Conduzione visita guidata/attività didattica online;
  4. Animatore per Feste e attività di animazione in genere;
  5. Attività di comunicazione scientifica specializzata per pubblici particolari e/o con attrezzature specifiche;
  6. Comunicatore scientifico / operatore Bit, Addetto al presidio, alla manutenzione degli impianti e agli show preregistrati del Planetario;
  7. Servizio di accoglienza, pianificazione e assistenza al pubblico scolastico prenotato (marzo/maggio);
  8. Operatore di biglietteria / Science Store / Stacco biglietti;

rispetto alle quali le attività 6 e 8 impattano presuntivamente per solo un terzo circa sull’intero appalto.

Ebbene, nonostante l’astratta scindibilità di detti servizi, l’unicità della gara impone sempre una valutazione globale della congruità dell’importo presunto, in ragione dei prevedibili effetti compensativi tra le voci dei costi in esame. Non c’è dubbio quindi che, in materia di appalti, sarebbe errato ricercare/verificare la congruità di una voce di costo indipendentemente dalle altre. L’importo presunto è, infatti, congruo se rende il servizio “complessivamente” sostenibile. Specularmente, un’offerta economica è congrua se è “complessivamente” affidabile.