Premio Bassoli 2016, quest’anno dedicato alle donne di scienza

È aperta la terza edizione del premio SISSA/INFN, inserito nell’iniziativa “Memorie di scienza” in ricordo del giornalista scientifico Romeo Bassoli, scomparso prematuramente nel 2013.

Nella sua carriera di giornalista, Romeo Bassoli ha segnato la storia della comunicazione scientifica: ha creato la prima agenzia di giornalismo scientifico, la Lanci; è stato a lungo docente del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della SISSA di Trieste e ha concluso la sua carriera come direttore dell’ufficio comunicazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, proprio quando per questo ente si avvicinava il momento più delicato e importante: l’inizio degli esperimenti al Cern di Ginevra, a caccia del Bosone di Higgs.

Il premio, promosso dalla moglie e dai familiari di Romeo Bassoli, si appoggia all’archivio di storia orale del Circolo Gianni Bosio di Roma e all’agenzia di comunicazione Zadig, e vede la partecipazione della Sissa di Trieste e dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN).

Romeo Bassoli era un grande narratore delle cose di scienza e “Memorie di scienza” è stato perciò pesato per raccogliere testimonianze orali, racconti e narrazioni delle più diverse figure che vivono il mondo della scienza. Le testimonianze, i ricordi, le esperienze delle persone coinvolte in qualsiasi attività di tipo scientifico sono un potenziale archivio di storia dei processi scientifici, perché il racconto del lavoro della scienza e dell’impatto sociale della scienza non passa solo attraverso la comunicazione scritta.

Quest’anno, l’argomento della terza edizione del premio “Memorie di scienza” è la prospettiva femminile nella ricerca scientifica in Italia, con cui si vuole verificare, a quasi settant’anni dalla promulgazione della Costituzione della Repubblica, lo stato di salute dell’articolo 9 sulla promozione della ricerca dal punto di vista delle donne. Non tanto e non solo per riattualizzare la doverosa denuncia della scarsa presenza femminile nel mondo scientifico italiano, ma per esplorare stili di pensiero, modalità di governance, storie di vita con lo sguardo delle donne impegnate nella ricerca.

Al concorso, che ha come oggetto la proposta e la realizzazione di un contributo di storia orale, può partecipare chiunque abbia interesse per la storia e la comunicazione della scienza.

La domanda di partecipazione (secondo le modalità e il modello che trovate allegato al bando) dovrà pervenire alla segreteria del Laboratorio Interdisciplinare della SISSA (Via Bonomea 265 – 34136, Trieste) entro martedì 18 ottobre 2016.

 

Qui il bando completo