Globuli rossi come lenti d’ingrandimento
Il corpo umano continua a riservarci grandi meraviglie. Ad esempio sapevate che possiamo considerare i globuli rossi come microscopiche lenti con proprietà specifiche come ingrandimento e lunghezza focale variabile? Sì, proprio così e la scoperta è stata fatta grazie a una ricerca condotta dall’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti del Cnr di Pozzuoli in collaborazione con l’Istituto italiano di tecnologia a Napoli. I globuli rossi, quindi, sono delle vere e proprie lenti d’ingrandimento che permettono di individuare e studiare in maniera più semplice e veloce diverse patologie del sangue. Questo è possibile perché i globuli rossi hanno una struttura interna più semplice rispetto a quella delle altre cellule del nostro organismo. Inoltre, per svolgere il loro compito di trasporto dell’ossigeno a tutte le cellule del corpo, i globuli rossi sono molto elastici così da poter attraversare facilmente vasi sanguigni e capillari. Proprio la semplicità strutturale e la semplicità ha permesso ai ricercatori di ipotizzare un’analogia tra i globuli rossi e le micro-lenti liquide, strumenti d’avanguardia di piccolissime dimensioni in grado di mettere a fuoco oggetti a tutte le distanze tramite la variazione della curvatura della loro membrana. Per quanto riguarda i globuli rossi la variazione focale dipende dalla forma del suo involucro. Questa proprietà è molto importante ad esempio nella diagnostica del sangue: infatti analizzando “spot” di focalizzazione di un globulo rosso, o meglio di una bio-lente, e studiandone le deformazioni si può comprendere lo stato di salute del sangue. Un globulo sano non presenterà deformazioni mentre quelli malati avranno una forma distorta e di conseguenza una lente deformata. Le malattie studiate finora sono l’anemia, la stomatocitosi e l’echinocitosi, caratterizzate tutte da forme alterate dei globuli rossi. La scoperta di poter utilizzare i globuli rossi come bio-lenti potrà favorire lo sviluppo di nuovi metodi diagnostici in campo biomedico basati su tecniche efficaci e a basso costo e strumenti trasportabili.
Curiosi di capire meglio come i globuli rossi funzionano come lenti d’ingrandimento? Il team dell’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti del CNR di Pozzuoli sarà a Futuro Remoto nel padiglione “Corpo e Mente” per mostrare questo nuovo metodo diagnostico.
La scoperta di usare i globuli rossi come bio-lenti quali applicazioni potrebbe avere in campo biomedicale? Quali malattie sarà possibile diagnosticare più efficacemente e velocemente?
*L’immagine in evidenza è stata fornita dall’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti del Cnr di Pozzuoli
La scoperta potrà portare a nuovi metodi diagnostici in campo biomedico, con tecniche efficaci e a basso costo e strumenti facilmente trasportabili: caratteristiche particolarmente necessarie nei paesi in via di sviluppo che soffrono la mancanza sia di personale qualificato sia di strumentazione all’avanguardia e dove, per alcune malattie come la malaria, è fondamentale la diagnosi precoce.