Alimenti del futuro
La produzione alimentare mondiale dovrà aumentare del 70% per nutrire nel 2050 una popolazione di circa nove miliardi di persone. Pertanto, sarà necessario individuare nuovi alimenti le cui filiere produttive abbiano un minor impatto ambientale, in accordo con il concetto di sviluppo sostenibile. Saremo presenti A Futuro Remoto, nel dome Il Futuro del Cibo, dove spiegheremo le caratteristiche organolettiche e nutrizionali di alcuni alimenti del futuro o “novel food”. Tra questi gli insetti, importante fonte di nutrimento per l’uomo in molte aree dell’Asia, dell’America Latina e dell’Africa, dove vengono abitualmente consumati da circa due miliardi di persone. In seguito ai recenti aggiornamenti normativi, il consumo di insetti appare una prospettiva vicina anche per l’Europa. Ricchi di proteine e sali minerali questi alimenti potrebbero essere infatti un’importante fonte di nutrimento alternativa. Inoltre, verranno illustrate le attuali tendenze di consumo di alimenti ed i rischi ad essi connessi, come gli alimenti etnici e i junk food. Saranno poi spiegati i principi e le modalità di preparazione della cucina molecolare.
Quale sarà l’impatto sui nostri stili di vita degli alimenti del futuro? Ci nutriremo davvero di insetti?
*Il testo è un’elaborazione della professoressa Tiziana Pepe e del suo gruppo di biotecnologie della Sezione di Ispezione degli alimenti di origine animale del Dip. Medicina Veterinaria e produzioni animali dell’ Università degli Studi Federico II di Napoli, nello specifico le dott.sse Marina Ceruso, Claudia Chirollo, Celestina Mascolo. Le foto sono state fornite dagli stessi autori.
*L’immagine in evidenza è ripresa da Flickr
Anche se gli insetti dovessero essere gli alimenti del futuro e alla base di regimi alimentari più sostenibili, non penso che possono diffondersi molto nella cultura occidentale
Nemmeno io riesco a immaginare come gli insetti possano invadere le cucine europee. Se però effettivamente sono un alimento nutriente e sostenibile sarebbe importante iniziare a fare una corretta informazione per valorizzarne l’importanza
Molto interessante…però devo dire che in un viaggio recente in Messico hanno ordinato per me dei grilli. Io ho assaggiato la pietanza con gusto (sono curiosa anche del cibo locale quando viaggio) ma quando ho saputo che erano grilli non li ho più mangiati….e non vi dico i commenti di amici e colleghi a questa mia esperienza….si il tabù dell’entomofagia è molto grande fra gli italiani…leggere di biscotti a base di farina di grillo ha fatto un certo effetto anche su di me ! Forse quando saremo costretti a mangiare insetti perchè sarà l’unico cibo disponibile (sostenibile), lo faremo!
Non penso che nella cultura occidentale possa diffondersi in quanto la popolazione è abituata ad un regime alimentare.
Simona e Gabriella,III H Labriola.
Penso che sarà difficile convincere la gente a mangiare insetti abituata agli alimenti odierni (non che siano tanto meglio)