A SCUOLA DI SCIENZA Il 6 aprile a Città della Scienza ultima tappa del ciclo promosso da De Agostini Scuola

Con la seconda edizione del ciclo di convegni formativi gratuiti “A Scuola di Scienza” De Agostini Scuola – in qualità di Ente Formatore Accreditato MIUR – riporta dietro i banchi i docenti di scienze interessati ad aggiornarsi sui metodi e le strategie per una didattica inclusiva e innovativa. L’iniziativa, patrocinata quest’anno dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, offre ai docenti l’opportunità di vivere un’inedita esperienza formativa all’interno delle più prestigiose sedi  di divulgazione e di ricerca scientifica  in Italia: il 6 aprile – dalle 9 alle 18 –  sarà la volta della Città della Scienza a Napoli, dopo le tappe di Genova presso l’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia e di Milano  presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”. Oltre a IIT, numerosi sono i partner che De Agostini Scuola ha coinvolto: Microsoft, WWF, Fondazione Umberto Veronesi, Festival della Scienza, ANISN-Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali. I docenti possono già iscriversi, fino a esaurimento posti, sul sito scienza2017.deascuola.it

La nuova edizione di “A Scuola di Scienze”
In uno scenario di recenti novità legislative e progressi scientifico-tecnologici esponenziali tra robotica, neuroscienze e tecnologie digitali dove gli insegnati sono chiamati a tradurre in prassi didattica tali progressi, la seconda tornata di convegni “A Scuola di Scienza” si presenta ancora più ricca di contenuti di stretta attualità e utilità ai fini dell’aggiornamento professionale (il programma completo in  allegato). Per cominciare, si tratta di un’edizione particolarmente attenta al tema delle differenze di genere nell’apprendimento delle materie cosiddette STEM (Science, Technology, Engineering, Math), argomento riemerso anche nei risultati dell’ultima indagine internazionale sugli studenti quindicenni OCSE-PISA di cui verrà offerta una prima/inedita lettura analitica a cura di Stefania Pozio (Invalsi). Troviamo così in scaletta interventi di scienziate aderenti al progetto “100esperte.it” (ideato dall’associazione di giornaliste GIULIA con l’Osservatorio di Pavia e realizzato in collaborazione con la Fondazione Bracco e la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea) che spazieranno tra le ultime frontiere  dell’apprendimento multisensoriale e la sensibilizzazione sui cambiamenti climatici e i terremoti.

Il programma dei lavori
Le neuroscienze e gli aspetti meta cognitivi nella didattica delle scienze sono altri ambiti di approfondimento proposti: il neuroscienziato di fama mondiale Andrea Moro esporrà gli ultimi studi sulla relazione tra linguaggio e cervello, in particolare tra memoria e sistemi cerebrali in chiave di miglioramento nello studio e nell’apprendimento scolastico. Un altro aspetto strettamente collegato alle caratteristiche del mondo contemporaneo è la comunicazione dei fatti scientifici e la percezione della figura dell’insegnante in una società in cui non si controlla l’informazione. A chiudere gli interventi teorici, con il contributo del Responsabile Scuole di Microsoft Marco Berardinelli si darà spazio al tema delle nuove tecnologie che entrano sempre più nella didattica per sviluppare in classe attività interattive, anche adatte a favorire il recupero.  Numerosi sono i progetti  finanziati a livello Europeo per favorire la ricerca sulla didattica della scienza. Con la collaborazione dei partner dei convegni 2017, le attività pratiche pomeridiane realizzate insieme ai docenti, suddivisi per gradi scolastici, verteranno su: sostenibilità ed educazione ambientale nei nuovi programmi scolastici, didattica in ambiente digitale e  metodologie innovative per una didattica inclusiva al servizio degli studenti più fragili così come dei più motivati, dal metodo investigativo IBSE Inquiry Based Science Education, caldeggiato dalla Commissione Europea, alla classe capovolta o flipped classroom  per una partecipazione maggiormente attiva degli studenti, alla sperimentazioni hands on, cioè da realizzare in autonomia con materiali e oggetti familiari.

La partecipazione ai convegni prevede esonero ministeriale e attestato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento. Inoltre, da quest’anno, è anche propedeutica al conseguimento di un’Unità Formativa, come indicato nel Piano Nazionale per la Formazione Docenti 2016-2017.

Ai partecipanti saranno consegnati: Attestato di partecipazione ed Esonero ministeriale 


Per informazioni scrivere a parente@cittadellascienza.it.

ConvegnoScienze2017_NA
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