BAGNOLI: LIPARDI, CON NASTASI
E ARCURI INCONTRO COSTRUTTIVO

NAPOLI
(ANSA) – NAPOLI, 15 APR – Con il Commissario straordinario di Governo per Bagnoli, Salvatore Nastasi, e l’Amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, c’è stato “un incontro franco e costruttivo nel quale abbiamo, per la prima volta, affrontato il tema della ricostruzione del museo della Città della Scienza distrutto dalla criminalità il 4 marzo 2013″. E’ quanto afferma, in una nota, Vincenzo Lipardi, consigliere delegato di Città della Scienza all’indomani della conferenza dei servizi per la bonifica e la riqualificazione di Bagnoli che si è tenuta ieri in Prefettura. “Nell’incontro di giovedì – prosegue Lipardi – abbiamo chiarito che con l’APQ sottoscritto il 14 agosto 2014 dal Presidente Renzi, dal sindaco De Magistris e dal Presidente della Regione Caldoro, è stato stabilito che la Fondazione non avrebbe ricostruito il tal quale con una semplice Dia, come chiedeva la maggioranza dei cittadini napoletani. E’ notizia già nota che il nuovo museo, tenuto conto di varie istanze, verrà ricostruito con un arretramento di oltre 20 metri dal limite demaniale. Tra gli atti conseguenti all’APQ , abbiamo bandito nel 2014 il concorso internazionale di progettazione, a cui hanno partecipato circa 100 gruppi di architetti e che ha premiato, anche rispetto ad archistar internazionali come Kengo Kuma, tre giovani architetti italiani. A valle dell’iter previsto dall’APQ, il 2 marzo 2016 il presidente De Luca, ha indetto la Conferenza di Servizi per l’approvazione del progetto edile, che verrà poi ratificato dal Consiglio comunale di Napoli. Come tutti sanno stiamo lavorando per bandire, la prossima estate, la gara europea per affidare i lavori di realizzazione del nuovo edificio e inaugurare il nuovo museo il 4 marzo 2018. L’incontro di giovedì è stato utile e proficuo e ci siamo lasciati con l’impegno ad approfondire velocemente le problematiche tecniche della vicenda, rivedendoci a stretto giro”. “Infine – conclude Lipardi – vorrei modestamente suggerire al Commissario di Governo di ‘cambiare il verso’ rispetto al piano De Lucia, che ha condannato Bagnoli a 20 anni di immobilismo, per un piano attento allo sviluppo e all’ambiente. Nel progetto chiedo che accanto al Porto, e soprattutto alle suggestioni legate ad attività innovative che apprezziamo molto, vengano valorizzate le preesistenze del luogo, dall’Arenile a Città della Scienza etc. ed inoltre che, nel rispetto della legalità, venga riqualificato e rilanciato il borgo marinaro di Coroglio, innestandolo nelle idee progettuali che il Commissariato ha presentato. Insomma il nostro è un augurio di buon lavoro al Commissario Nastasi e alla struttura di Invitalia che si unisce alla nostra consueta disponibilità ad accompagnare un’opera di reale trasformazione urbana. Siamo convinti che con una nuova sintesi si possa creare armonia e coesione e non un occasione per dividere la comunità napoletana e pagare parcelle salate agli avvocati e litigare per i prossimi 20 anni”. (ANSA).

bagnoli
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