I SEMINARI DI FISICA… a distanza

seminari di fisica a distanza

Il ciclo de I seminari di fisica, rivolto agli studenti delle scuole superiori, riprende con incontri via web: a distanza ma vicini in questo scorcio di anno scolastico funestato dal Coronavirus.
Riprende quindi la programmazione del ciclo a cura del Dipartimento di Fisica della Federico II, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Napoli e di Città della Scienza in accoglimento della nota del MIUR del 17 marzo che sottolinea l’importanza del sostenere e continuare a perseguire il compito sociale e formativo del fare scuola, ma non a scuola e del fare, per l’appunto, comunità.

Gli incontri che si svolgeranno nell’ultima settimana di questo mese di maggio, liberamente fruibili sulla pagina Facebook di Città della Scienza, saranno articolati in due momenti. La prima parte sarà dedicata dal relatore all’esposizione del tema in discussione; nella seconda parte egli risponderà alle domande postate dagli studenti, dai partecipanti nei “commenti” della piattaforma.

PROGRAMMA

Martedì 26 maggio 2020, ore 10:00
Dalla fisica classica alla relatività, un percorso tra scienza ed arte
Il passaggio dalla fisica classica a quella relativistica viene affrontato affiancando al percorso scientifico alcuni riferimenti artistici che mostrano come il mondo dell’arte si è a volte ispirato al mondo della scienza.
Pierluigi Paolucci
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Napoli

Giovedì 28 maggio 2020, ore 11:00
I raggi cosmici: messaggeri dell’Universo
Ogni scoperta scientifica è frutto di numerosi tentativi ed errori, e lo studio dei raggi cosmici non fa eccezione, come si può apprezzare ripercorrendone brevemente la storia. È inoltre sorprendente verificare che essi costituiscono un fenomeno con cui ci confrontiamo tutti i giorni!
Valentina Scotti
Dipartimento di Fisica, Università “Federico II” Napoli

Venerdì 29 maggio 2020, ore 11:00
Non c’è scampo: le sentenze del Secondo Principio della Termodinamica
Nessuna legge fisica prevede, o semplicemente contiene, l’idea che il tempo non possa scorrere in due versi, o che possa esistere un qualche fenomeno che non sia totalmente reversibile. Eppure, purtroppo, non è così. Perché? Provate a fare il contrario… se ci riuscite!
Roberto Di Capua
Dipartimento di Fisica, Università “Federico II” Napoli

Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Share on LinkedInEmail this to someone