Si è svolta oggi, giovedì 6 dicembre, a Città della Scienza la XII edizione del Sino-Italian Exchange Event. La manifestazione chiude la Settimana Italia-Cina dell’Innovazione, un’edizione da record con 1470 delegati cinesi e italiani, 755 organizzazioni, 200 incontri B2B, 224 progetti di cooperazione presentati.
Centrale anche in questa edizione il ruolo di Napoli e della Campania, con la guida del programma dedicato alle startup e nuovi strumenti di supporto alla mobilità dei ricercatori.
Internazionalizzazione per startup, nuove opportunità per docenti e ricercatori, una summer school sino-italiana sul manifatturiero avanzato, la creazione di un centro di un centro di trasferimento tecnologico su salute e medicina e, ancora, un’ulteriore spinta a rapporti di collaborazione in ambito aerospaziale e marittimo. Si chiude a Città della Scienza nel segno dell’Asse Napoli-Pechino la IX edizione della Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, la più importante piattaforma di cooperazione nazionale di settore tra i due Paesi.
Inaugurata a Milano martedì 4 dicembre con numeri da record (1470 delegati cinesi e italiani, 755 organizzazioni, 200 incontri B2B, 224 progetti di cooperazione presentati, 19 accordi sottoscritti) e la firma di una Dichiarazione Congiunta sui settori strategici comuni tra i due ministri della Ricerca, Marco Bussetti e l’omologo cinese Wang Zhigang, la Settimana Italia-Cina 2018 accende, in occasione del “Sino-Italian Exchange Event”, i riflettori su startup, Pmi innovative e reti universitarie.
STARTUP, NOVANTA VERSO PECHINO (GUIDATE DALLA CAMPANIA)
Elemento caratterizzante della Settimana Italia-Cina 2018 è stato la terza edizione dell’Italy-China Best Startup Showcase – Entrepreneurship Competition (BSS) che, guidata a livello nazionale da Campania NewSteel, (unico incubatore certificato dal Ministero italiano dello Sviluppo Economico nel Sud Italia) ha assunto una veste completamente rinnovata diventando un’autentica piattaforma di accompagnamento nei rispettivi ecosistemi di riferimento per realtà innovative giudicate a più alto potenziale di mercato.
Come è stato illustrato stamattina nel corso del seminario “Go To Italy And China. Opportunità e Strumenti di internazionalizzazione delle start-up e Pmi” l’Italy-China Best Startup Showcase prevede la selezione di 90 startup italiane da accompagnare nel mercato cinese con benefit e incentivi economici crescenti in vista della finale di Pechino nel 2019. Le prime 36 sono state già individuate in occasione della giornata inaugurale della Settimana Italia-Cina a Milano. Le altre 54 startup verranno selezionate tra sei specifici settori innovativi (Digital Economy, Intelligenza artificiale & Big Data, Strumenti e dispositivi intelligenti, Produzione avanzata, Salute e Medicina, Sviluppo sostenibile). Per partecipare occorre rispondere alla Call “Italy-China Best Startup Showcase” aperta fino al febbraio 2019.
LE 9 STARTUP CAMPANE GIÀ SELEZIONATE
Tra le startup già selezionate per il percorso di internazionalizzazione verso la Cina sono ben 9 quelle campane: MyPart meccanica srl, Apptripper srl, RisLab Srl, Tolemaica srl, 3drap s.r.l., Lascò srl, Sòphia High Tech, Future Environmental Design srls, eProlnn.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre lanciato un bando riservato a sole startup, spinoff e pmi innovative residenti in Regione Campania per l’assegnazione di un premio speciale consistente in un percorso gratuito e personalizzato di preparazione e di accompagnamento alla partecipazione al Best Startup Showcase nel 2019 in Cina, erogato da Città della Scienza e Campania NewSteel.
“Sin dal 2006, quando in Italia si parlava di Cina soprattutto in termini di delocalizzazione delle produzioni a basso costo, la Regione Campania ha inteso lanciare una sfida: investire sulla costruzione di una relazione stabile di cooperazione tra i due paesi, basata su scienza, tecnologia e innovazione” ha commentato Valeria Fascione, assessore all’Innovazione, Startup e Internazionalizzazione della Regione Campania. “Dopo dodici anni possiamo affermare che la sfida è stata vinta. Il SIEE - Sino Italian Exchange Event - nato come piattaforma regionale di specializzazione intelligente, è diventato una realtà nazionale. Sono tanti gli attori regionali che hanno raccolto le opportunità derivanti da questo importante appuntamento di lavoro e networking. Nove gli accordi di cooperazione sottoscritti in ambito scientifico, accademico e industriale”. “Vere protagoniste di questa edizione sono le startup. Tra le dodici compagini vincitrici della competizione nazionale, quattro sono campane. Per loro si avvierà nella prossima primavera un programma di accelerazione in Cina.” Così ha concluso l’assessore Fascione.
“La Settimana dell’Innovazione Italia–Cina rappresenta ormai un caposaldo delle eccellenti relazioni tra l’Italia e la Cina. Relazioni – sottolinea l’assessore alla Ricerca e alla Attività Produttive Antonio Marchiello – fondate sull’azione delle nostre diplomazie, stratificata nei decenni e corredata da molteplici iniziative e brillanti risultati. Nel 2020 celebreremo il cinquantesimo anniversario di queste importanti relazioni. Anche i numeri di questa nona edizione confermano il valore di un’azione che ha prodotto risultati e continua ad essere di stimolo e creare nuove opportunità per le economie delle due nazioni. La Settimana Italia-Cina è diventata un modello per l’internazionalizzazione dei sistemi di ricerca e innovazione ed è anche e soprattutto merito di Città della Scienza che ha saputo efficacemente coordinare i diversi attori coinvolti che hanno operato in stretto contatto realizzando preziose sinergie”.
UNIVERSITÀ, NASCE IL NETWORK SINO-ITALIANO “MATTEO RICCI”
Guidato dall’Università Parthenope e con la presenza di tre atenei campani, nasce il “Network Matteo Ricci”, venti università italiane e cinesi firmano un protocollo per agevolare la mobilità di docenti e ricercatori su temi interdisciplinari. A presentarlo nel corso del Siee è stato Sergio Ulgiati, docente della Parthenope e responsabile del Network. In ciascun Ateneo i diversi Dipartimenti potranno instaurare accordi tematici, usufruendo di finanziamenti ministeriali o europei e sponsor privati. Vi aderiscono tra le università cinesi: Tsinghua, Peking, Jiao Tong, Fudan, Tongji, Wuhan, South China University of Technology, Beijing Normal University; tra le italiane: Parthenope, Bologna, Torino, Venezia Ca’ Foscari, Genova, Macerata, Sassari, Federico II, L’Orientale.
GLI ACCORDI DI COOPERAZIONE ITALIA-CINA “TARGATI” NAPOLI
Dei diciannove accordi di cooperazione economici e accademici siglati nell’ambito Settimana Italia-Cina dell’Innovazione, sette coinvolgono università, centri di ricerca campani. Oltre al network “Matteo Ricci”, si segnalano i seguenti.
Ricerca su economia del mare.
Il Cluster Tecnologico Nazionale “Blue Italian Growth”, con sede presso la Stazione Zoologica Anton Dhorn di Napoli, e Haiyang Municipal People’s Government hanno siglato un accordo su progetti congiunti di ricerca e innovazione nonché opportunità di trasferimento di tecnologie relative al settore dell’economia marittima.
Summer School sul Manifatturiero Avanzato.
Firmato un accordo attuativo tra Università degli studi di Bergamo, Università di Napoli Federico II e Tsinghua University per la mobilità di studenti e ricercatori nell’ambito del laboratorio congiunto Italia-Cina sui temi del Manifatturiero Avanzato (CI-LAM). L’accordo, di durata quadriennale (2019-2023) prevede l’attivazione di un programma di Summer School congiunta destinata agli studenti dei corsi di laurea magistrale provenienti dagli Atenei firmatari su Automazione Industriale, Meccatronica, Robotica avanzata e Sistemi Digitali. La Summer School prevede la costituzione di una Faculty mista con docenti italiani e cinesi.
Aerospazio, certificazione al Cira per aero cinese.
Siglato un accordo tra Shanghai Aircraft Design and Research Institute of Commercial Aircraft Corporation of China e Centro Italiano Ricerche Aerospaziali per l’esecuzione dei test di certificazione di comportamento in condizioni di ghiaccio del velivolo C919 di SADRI – COMAC nella galleria del vento al ghiaccio del CIRA in Italia.
Rete di incubatori italo-cinesi.
Obiettivo dell’alleanza è quello di supportare il softlanding dei principali progetti imprenditoriali nei rispettivi paesi. Comprende un network molto ampio di incubatori e parchi tecnologici italiani e cinesi promosso da Città della Scienza,
Campania Newsteel, China Association for International Science and Technology Cooperation (CAISTC), International Technology Transfer Network (ITTN)
Incubatore per giovani talenti Napoli-Suzhou
Campania NewSteel, l’International Technology Transfer Network (ITTN) e il Suzhou Center for International Innovation siglano un accordo per la creazione di un centro di incubazione che mira ad attirare e coltivare talenti italiani e cinesi e progetti con un’elevata maturità in grado di stabilire una sede legale nella città di Suzhou e in Italia.
Trasferimento tecnologico su medicina e salute
Siglato accordo tra la Chinese Association for Pharmaceuticals and Medical Devices Technology Exchange, l’International Technology Transfer Network e Fondazione IDIS – Città della Scienza per la creazione di un Centro di Trasferimento Tecnologico Italia-Cina sulla Salute e la Medicina.
COSA È IL SIEE- SINO-ITALIAN EXCHANGE EVENT
Nato nel 2007 su iniziativa di Città della Scienza e su mandato della Regione Campania, il Sino-Italian Exchange Event (SIEE) è un programma pluriennale di cooperazione scientifica e tecnologica con la Cina e, in particolare, con il Bast – Beijing Association for Science and Technology e la Municipalità di Pechino. È il Siee a preparare il terreno per la nascita della Settimana Italia-Cina dell’Innovazione che vedrà la sua prima edizione nel 2010.
Nel corso degli undici anni di gestione del programma Siee, l’iniziativa ha consentito di creare contatti tra oltre 3,500 professionisti italiani e cinesi, con molteplici accordi sottoscritti e di estendere la cooperazione a diverse regioni e province della Cina. Grazie ai risultati raggiunti, nel 2012 il SIEE è stato inserito in un “Joint Statement” sottoscritto dai ministri della Ricerca italiano e cinese come una delle più significative iniziative di scambio e cooperazione tra i due Paesi.
Il Siee di Napoli ha chiuso la “Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione” in programma quest’anno dal 4 al 6 dicembre a Milano, Roma, Cagliari e Napoli. Un tour all’insegna di una capillare azione di networking e matchmaking che ha condotto stratup, imprese, centri di ricerca e università ad avviare business e progetti di collaborazione scientifica. Dal 2010 la Settimana Italia-Cina ha coinvolto 8000 esperti in occasioni di visite reciproche, ha attivato 4.900 azioni di trasferimento tecnologico e favorito oltre 600 accordi di cooperazione.