Sabato 21 giugno si svolgerà l’Ocean Sampling Day: un’attività di campionamento delle acque oceaniche e costiere effettuato in contemporanea in tutto il pianeta per studiare la biodiversità dei microorganisimi e le loro funzioni. Circa 170 i siti coinvolti: dall’Islanda all’Antartico, da Moorea (Polinesia Francese) al Sudafrica. In Italia i punti di campionamento saranno una decina (tra cui la Laguna di Venezia e la piattaforma oceanografica “Acqua Alta” al largo della città, il Golfo di Trieste, il Golfo di Napoli, le foci dei fiumi Foglia e Metauro sulla costa marchigiana, …), grazie alla partecipazione al progetto di 7 realtà scientifiche tra Enti di Ricerca e Atenei: IAMC – Istituto per l’Ambiente Marino Costiero e ISMAR – Istituto di Scienze Marine del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Sezione di Oceanografia), Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Biologia), Università degli Studi di Urbino Carlo Bo (Sezione Biologia Ambientale del Dipartimento di Scienze Biomolecolari) e Università Politecnica delle Marche. Aderisce al progetto anche il Centro Tematico Biomolecolare di LifeWatch-Italy, che produrrà i dati molecolari relativi alle microalghe.