I seminari di fisica dell’INFN – La Fisica delle Particelle Elementari, 29 aprile

Giunto alla sua terza edizione, il ciclo di seminari scientifici promosso dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ritorna nel 2015 con una serie di appuntamenti rivolte alle scuole, nel corso dei quali i ricercatori dell’INFN raccontano le problematiche più affascinanti e cruciali della fisica moderna.

Le scolaresche interessate potranno partecipare previa prenotazione al Contact Centre di Città della Scienza:
tel. 081.73.52.220-222
e-mail contact@cittadellascienza.it.

INFNapoli

Programma
Dalle ore 10:30 alle 12:00

 

29 aprile 2015
La Fisica delle Particelle Elementari
Relatore: Dr. Giulia Ricciardi, Università degli Studi di Napoli Federico II

Attraverso lo studio delle particelle elementari si cerca di raggiungere la massima semplicità nella descrizione e comprensione della diversità osservata nell’universo. Negli anni, l’elenco delle particelle e delle forze ritenute fondamentali ha subìto continui cambiamenti man mano che indagini sempre più approfondite della materia e delle sue interazioni rivelavano atomi entro le molecole, nuclei ed elettroni entro gli atomi, nucleoni all’interno del nucleo, quark e gluoni entro il nucleone, e altre particelle elementari. Quest’anno, il Nobel per la Fisica, conferito a François Englert e Peter Higgs, ha premiato la predizione, fatta insieme a Robert Brout (morto nel 2011), di un tassello mancante nell’attuale quadro delle particelle elementari, il bosone che porta il loro nome, scoperto nel 2012 al CERN. In questo seminario si discuterà di tale bosone, e in generale del ruolo che giocano nel nostro universo le particelle che lo compongono, delle nostre attuali conoscenze, riassunte nel cosiddetto Modello Standard, e del futuro della ricerca nelle particelle elementari.
06 maggio 2015
Dal macro al micro-cosmo
Relatore: Dr. Giuliana Fiorillo, Università degli Studi di Napoli Federico II

La comprensione dell’universo cosmico, della sua origine e delle leggi che lo regolano, è legata alla conoscenza della fisica microscopica, delle particelle elementari e delle loro interazioni fondamentali. I meccanismi che, dal Big-Bang circa 14 miliardi di anni fa, hanno determinato l’evoluzione dell’universo e la sua struttura attuale, possono essere compresi, seppur in parte, alla luce del Modello Standard, la teoria che descrive i costituenti elementari della materia e le loro interazioni. Il Modello Standard, tuttavia, non è in grado di spiegare tutto ciò che osserviamo. La materia, di cui si compongono le stelle e noi stessi, costituisce solo il 4% di tutto l’universo. Si calcola che il 23% del nostro universo sia fatto di materia “oscura”, perché non emette o assorbe radiazione luminosa, e il rimanente 73% di una energia altrettanto oscura, perché di essa non sappiamo nulla. Questi due componenti misteriosi sono ipotizzati per spiegare la radiazione cosmica di fondo, il moto delle galassie e l’espansione accelerata dell’universo come indicato dalla luce delle Supernovae più distanti. L’alternativa è che sia sbagliata la teoria della relatività o quella della gravitazione universale.
Tutto questo ci fa pensare a scenari di fisica, ancora ignota, dove sono possibili fenomeni non noti, come la presenza di nuove particelle o nuove dimensioni spazio-temporali.
20 maggio 2015
Introduzione alla Meccanica Quantistica
Relatore: Dr. Francesco Tramontano, Università degli Studi di Napoli Federico II

Dopo cento anni e più dalla proposta che la materia e la radiazione sono costituiti da pacchetti o quanti, la teoria della meccanica quantistica resiste a ogni tentativo di invalidarla. Questa teoria rappresenta la realtà fisica a scale di distanze microscopiche in una maniera profondamente diversa da quella che possiamo immaginare basandoci sulle leggi che valgono alla scala delle distanze macroscopiche. Si introdurranno i problemi che le iniziali proposte della teoria dei quanti volevano affrontare, i concetti emersi nel corso della completa formulazione della teoria quantistica e le verifiche sperimentali che ne confermano la validità.

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