Riunione randonneur del sud Italia a Città della Scienza

Ieri le Associazioni sportive dilettantistiche del Sud Italia aderenti all’ARI – Audax Randonneur Italia – si sono incontrate a Napoli per la riunione territoriale delle Asd del Sud Italia e dei circuiti Rando Tour Campania e Rando Tour Magna Grecia, alla presenza del Presidente e Vicepresidente nazionale Luca Bonechi e Giuseppe Gallina.
Si è trattato di un’importante appuntamento per la condivisione del progetto ARI 2.0. e di analisi su una stagione formidabile per numero di partecipanti e per la crescita degli eventi randonnée che si sta riscontrando nelle regioni del sud Italia. Inoltre, rappresenta una fondamentale tappa di avvicinamento al raduno nazionale dei randonneur, per la prima volta al Sud, in programma il 30/ 31 maggio 2020 presso la Reggia di Caserta ed abbinato alla IV edizione della Randonnée Reale.
La scelta del luogo dell’incontro, voluto ed organizzato dall’associazione Napoli Pedala, non è un caso che avvenga presso la Città della Scienza, la quale ospita la mostra interattiva Bike_it, dedicata ai duecento anni di storia della bici, in un excursus che ne racconta tutte le innovazioni, fino ai giorni nostri. Dalla bici di Leonardo da Vinci ad exhibit che raccontano l’utilizzo di nuovi materiali super performanti e leggerissimi. Una galleria del vento e tantissime bici da provare, insomma il luogo ideale per tutti gli appassionati di bici.
Sempre a Città della Scienza, il 29 ci sarà un altro appuntamento imperdibile si proietterà nell’ambito della 3 Giorni per la Scuola, storico appuntamento rivolto al mondo scolastico, il docufilm “Gambe” prodotto dalla Fondazione Michele Scarponi e dedicato alla vita di Michele, scomparso due anni fa in seguito ad un terribile incidente stradale mentre era in bici.
Il 31 invece ci sarà un importante focus sul tema della sicurezza nei percorsi casa scuola, obiettivo è quello di calendarizzare e discutere in parlamento il provvedimento di riforma del Codice della Strada, con la norma “Zone Scolastiche”, prevedendo una gerarchia di azioni, con precedenza alla pedonalizzazione; ZTL e Zone 30 con adeguati dispositivi di rallentamento del traffico.

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