Settima giornata del fittissimo calendario di Futuro Remoto – Il Mare. La giornata si è aperta con l’escursione geologica all’isola di Nisida per ricostruirne la storia vulcanologica. Alle 12.00 al Teatro Galilei 104 il pubblico ha incontrato il poeta ungherese Geza Socs. In sala Blu alle 10.30, in un affascinante incontro, si è parlato di Natura come valore culturale con Ferdinando Boero, Dell’Università del Salento, e Roberto Danovaro, della Stazione Geologica Anton Dohrn. Alle 12.00 Con Lucia Borrelli, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II si è ripercorso il rapporto uomo-mare, a partire dall’antichità. Alle 17.30 in sala Blu l’affascinante incontro sul mare da vedere: fotografie e video subacquei con pasquale Raicaldo, giornalista e fotoreporter e Davide Lopresti e Mimmo Roscigno fotografi della sezione subacquea della Rivista Oasis. Per grandi e piccoli, altra giornata fitta di laboratori didattici e science show sul mare, a cura del centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica e del Cnr di Messina. Per la sezione documentari a cura del National gepgraphic è stata la volta di Destination Wild:Wild Nilo. Al cinema invece il mare è stato raccontato dalle immagini di Roland Emmerich con The Day After Tomorrow. Fitti anche gli appuntamenti in città, che hanno toccato il Complesso Universitario di Monte Santangelo, con la visita all’Unità di Ricerca in Sismiologia Sperimentale e computazionale della Federico II, con la visita al CNR, presso l’Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi. Si continua domani con le letture sul mare di Stefano Benni al Teatro Galilei e tanto altro ancora.
Settima giornata di Futuro Remoto
6 novembre 2014, 20:11