Settimana Mondiale del Cervello, 13 -19 marzo 2023

immagine evento_Tavola disegno 1

16 marzo, 2023 Città della Scienza Napoli ore 11.15_Sala Saffo
Lezione e laboratorio interattivo
Cervello che vede è Cervello che agisce
Lo sviluppo delle Neuroscienze può contribuire alla elaborazione di un progetto di pace universale?

A cura di Marina Melone con la collaborazione di Antonia Auletta, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate & Centro Interuniversitario di Ricerca in Neuroscienze (CIRN), Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli marina.melone@unicampania.it e di Carla Langella Dipartimento di Architettura Università Federico II & Centro Interuniversitario di Ricerca in Neuroscienze (CIRN).

Fino a poco tempo fa, il sogno di poter controllare il proprio ambiente attraverso il pensiero era materia di fantascienza. Tuttavia, i progressi tecnologici hanno reso possibile una nuova realtà: oggi gli esseri umani possono utilizzare i segnali elettrici dell’attività cerebrale per interagire con l’ambiente, influenzarlo o modificarlo. L’attività cerebrale genera infatti comunicazioni elettrochimiche a livello dei neuroni. Questi interscambi creano campi elettromagnetici che possono essere considerati come immagini dell’attività cerebrale. Il principio di un’interfaccia cervello-computer (ICC) consiste nel misurare questi segnali per dedurre la volontà del soggetto da trasmettere a una macchina. È importante notare che ciò si realizza in modo del tutto indipendente dalle consuete periferiche del cervello: nervi periferici e muscoli scheletrici. Tutto avviene, giusto con la forza del pensiero!
L’obiettivo delle ICC è quindi quello di fornire al cervello un altro mezzo di comunicazione, quello di agire rendendo il pensiero motore dell’azione! I campi di applicazione sono molteplici. Il primo che viene in mente è necessariamente il campo medico, dove le ICC possono consentire alle persone disabili per esempio, di controllare una sedia a rotelle, una protesi o un letto d’ospedale. Ma questa tecnologia non è necessariamente destinata solo alle persone disabili. Si possono infatti prevedere diverse applicazioni, in particolare nel campo dell’intrattenimento, dell’arte o del neuromarketing ma anche nello sviluppo di sistemi di comunicazione capaci di promuovere progetti di pace universale.
L’evento proposto prevede una lezione introduttiva seguita da un’esperienza scientifica interattiva sulle interfacce neurali: un’opportunità di conoscenza unica e straordinaria!
Vi aspettiamo numerosi per dimostrarVi che agire attraverso il pensiero è già una realtà!

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