Solidarietà della FILCAMS CGIL a Città della Scienza

Ai Segretari  Generali della FILCAMS CGIL e, della CGIL Campania e della CdLM di Napoli.

Cari Segretari,
quanto accaduto oggi a Città della Scienza è di una inaudita gravità.
Una protesta annunciata e convocata e partecipata, tra gli altri, da forze politiche e rappresentanti istituzionali di rilievo nazionali come il Sindaco di Napoli, il vice Sindaco ed il “cittadino” Roberto Fico è sfociata in uno sciagurato assedio a bambini, famiglie in visita a Città della Scienza e  lavoratrici e lavoratori della struttura.
Il diritto a manifestare legittimamente, ed anche aspramente,  le proprie idee ed  il dissenso nei confronti di provvedimenti ed iniziative di qualsiasi governo, non può tramutarsi, anzi essere terreno ed occasione, per un’ ingiustificata aggressione a persone e beni comuni. Cosa c’entra l’opposizione al governo ed alle sue misure con l’assalto ad un Museo pieno di bambini e famiglie?
Bombe carta, pietre e  gas lacrimogeni. Questo quanto hanno subito i bambini rimasti prigionieri nella struttura, presidiata all’interno dai lavoratori a tutela innanzi tutto degli ospiti e del proprio lavoro, mentre all’esterno andava in scena il peggiore copione di un vandalismo cieco e fine a se stesso. Chiediamo che i promotori della manifestazione siano chiamati alle proprie responsabilità – tanto maggiori quanto più rilevante è il ruolo che essi ricoprono – e spieghino quanto accaduto.
I fatti di oggi inquietano  per il futuro, ma una cosa è certa: se qualcuno pensa che Città della Scienza deve chiudere ha fatto i conti senza i suoi lavoratori. Non ci ha fermato il rogo del 4 marzo 2013, non ci fermeranno quattro teppisti ed il comportamento irresponsabile di chi dovrebbe svolgere il proprio ruolo istituzionale con ben altro spessore e senso della cosa pubblica.

Comitato ed RSA CGIL FILCAMS Città della Scienza

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