Il 9 febbraio a Città della Scienza si teneuto un evento speciale con la partecipazione del Premio Nobel per la Fisica Anthony James Leggett, dello scrittore Maurizio de Giovanni, del filosofo Giuseppe Ferraro, della neurologa Marina Melone, del Football Innovation Manager Adriano Bacconi, del musicista Eugenio Bennato e del fisico Paolo Silvestrini. Il professor Leggett ha accettato la sfida di cimentarsi insieme agli altri nell’immaginare una visione del mondo sostenibile, che si muova intorno a parole quali Armonia, Ambiente, Cultura, Scienza, Tradizione, Comunicazione, Musica, Economia, Relazioni, Sport, Radici, Città per dare vita a una discussione su temi che riguardano la vita di tutti. I Greci lasciarono in eredità all’Europa del Mediterraneo l’esigenza di tenere insieme Eudaimonia ed Eunomia, l’una indicando il benessere come intimità dello stare bene con il proprio animo, con il proprio genio, liberando la propria vocazione e realizzando il proprio talento, l’altra significando la buona legislazione.