Presentazione del bando di concorso internazionale per il nuovo Science Centre

Martedì 25 novembre alle ore 15.30, presso la sala Conferenze Stampa della sede del Parlamento Europeo a Strasburgo si è svolta la conferenza stampa per presentare il Bando per il Concorso internazionale di progettazione del nuovo Science Centre di Città della Scienza, indetta dal gruppo di europarlamentari creatosi a sostegno del centro napoletano dopo l’incendio del 4 marzo 2013. Un passo decisivo nella ricostruzione del Museo della Scienza napoletano che tanta solidarietà ed attenzione ha conquistato anche a livello internazionale.

Antonio Tajani, Vicepresidente del Parlamento Europeo ha dichiarato: “Città della Scienza è un fiore all’occhiello della Campania e dell`Italia. Io ho avuto modo di verificarlo di persona visitandone l`Incubatore d`impresa da Vicepresidente della Commissione europea con delega all´Industria. Si tratta di un`infrastruttura assolutamente all`avanguardia, un polo d`eccellenza in ambito tecnologico, industriale, scientifico e della ricerca. Poiché non esiste crescita economica senza ricerca e innovazione, siamo molto felici di poter presentare oggi il Bando di concorso internazionale per la ricostruzione del Science Centre di Città della Scienza, che continuerà ad essere sempre più un polo espressione della qualità e delle competenze italiane ed europee”.

Vincenzo Lipardi, Consigliere delegato di Città della Scienza, presente con il Consigliere d’amministrazione Antonino Magliulo, ha dichiarato: “Il 9 aprile 2013 il Parlamento Europeo tenne una bellissima seduta a Bruxelles. In quella sede tanti europarlamentari di vari paesi ci esortarono a “non mollare” ed avviare rapidamente la ricostruzione di Città della Scienza. La seduta fu chiusa dal Commissario Antonio Taiani ed ebbe tra i promotori Andrea Cozzolino, Patrizia Toia ed altri amici di Città della Scienza; gli stessi che oggi hanno organizzato questa bella conferenza stampa. Il Concorso di progettazione che oggi presentiamo è il frutto del lavoro congiunto con gli uffici del Comune di Napoli e con l`Amministrazione comunale che ringrazio, con la Sovraintendenza e il Provveditorato alle Opere Pubbliche, e con tutte le istituzioni firmatarie dell’Accordo di Programma per la ricostruzione. Non secondario è stato il contributo della Regione Campania, che ha stanziato oltre 34 milioni dio euro e che grazie alla determinazione del Prof. Trombetti e del Presidente Caldoro, hanno permesso che il Science Centre di Città della Scienza potesse rinascere”.

Andrea Tomasi, Presidente della Fondazione Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti INARCASSA, ha illustrato il bando enfatizzando in particolare l´apertura ai giovani architetti e ingegneri, per una reale valorizzazione delle loro idee e competenze.

Andrea Cozzolino nel suo intervento ha sottolineato come “questo Bando e l’azione di Città della Scienza sono la dimostrazione che è possibile l’uscita dalle litanie di questi anni. Città della Scienza rappresenta un simbolo, che tiene insieme significati diversi, che vanno però tutti nella stessa direzione: dare un segnale della rivitalizzazione e della rinascita possibile di Napoli. Il disegno di recupero dell’area di Bagnoli – ha aggiunto – deve essere ripensato con un progetto strategico che garantisca un profilo di sviluppo per il futuro, connesso alla capacità di generare reddito ed entrate. Per questo, bisogna proiettarsi in una dimensione più europea e internazionale. Una scelta che attraverso il recupero dell’esistente archeologia industriale, potrebbe attrarre industrie e centri di ricerca per l’innovazione, rendere più sostenibile il parco urbano e credibile lo sviluppo di un’industria del turismo e delle attività correlate. Credo che la via da seguire sia questa: aggiornare i modelli di gestione, lavorando sinergicamente con le istituzioni europee e con gli strumenti che queste mettono a disposizione, per mostrare ai soggetti privati la forza e il potenziale degli investimenti, metterli nelle condizioni ottimali per partecipare attivamente a questi processi e per offrire un valore aggiunto dal quale non si potrà assolutamente prescindere se si vorranno garantire risultati all’altezza della bellezza e – ha concluso Cozzolino – dell’importanza del nostro patrimonio”.

Lorenzo Cesa oltre alla propria soddisfazione per il risultato raggiunto ha sottolineato: “L’importanza di vedere oggi qui riuniti parlamentari di differenti schieramenti politici, a testimonianza non solo del valore dell’obiettivo comune, cioè la ricostruzione del Science Centre di Città della Scienza, ma anche del fatto che la politica, quando vuole, è in grado di superare le contrapposizioni e le polemiche che spesso la allontanano dalle persone e dai loro bisogni reali. Insomma – ha continuato Cesa – oggi si celebra qui a Strasburgo una bella pagina di buona politica”.

“Sono stato Assessore regionale alle Attività produttive della Regione Campania – ha sostenuto Fulvio Martusciello – e in quella veste ho più volte potuto apprezzare il ruolo di Città della Scienza non solo come centro di eccellenza nella promozione della cultura scientifica, un polo unico nel suo genere in Italia, ma anche come modello innovativo per rilanciare lo sviluppo economico del territorio, con il suo Incubatore, la sua attenzione per le start up, il suo lavoro per collegare ricerca e industria. In questo senso, l’importante investimento che la Regione Campania ha fatto per la ricostruzione del Museo della Scienza è rappresentativo di un analogo impegno per il rilancio dell’intera area di Bagnoli, il cui contributo alla ripresa economica di Napoli e dell’intera Campania è assolutamente strategico”.

Guido Trombetti, Vice Presidente della Regione Campania ha dichiarato: “Questo è un giorno estremamente importante per Città della Scienza, per Napoli e per l’Ítalia. Oggi grazie allo straordinario impegno ed alla passione di Vittorio Silvestrini e di tutta Città della Scienza questo polo d’eccellenza italiana può ripartire. Sono orgoglioso di poter dire che la Regione Campania ha fatto la sua parte per il raggiungimento di questo straordinario traguardo di cultura e civiltà che dimostra come Napoli e la Campania possono essere fortemente competitive sul terreno dell’ínnovazione e della conoscenza”.

Il concorso di progettazione indetto dalla Fondazione Idis-Città della Scienza, con il supporto e il sostegno della Fondazione Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti INARCASSA, ha tra le sue peculiarità quella di incentivare la partecipazione dei giovani architetti. Al concorso potranno partecipare tutti gli architetti e gli ingegneri che hanno residenza in uno Stato membro dell’Unione Europea e nei Paesi aderenti al WTO.

L’avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea n. GU/S S218 e sulla Gazzetta Ufficiale Italiana n. 130. Il Bando integrale e allegati sono consultabili su: http://fondazionearching.it/site/ricostruzione-del-science-centre/

È stato pubblicato il Bando per il Concorso di progettazione del Nuovo Science Centre

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