Dal 29 settembre al 10 dicembre 2017 a Città della Scienza è in mostra l’Artico. Un viaggio interattivo alla scoperta del Polo Nord.

La mostra del CNR guida il pubblico alla scoperta dell’Artico, delle sue peculiarità e dei fenomeni osservati attraverso installazioni fisiche e multimediali, esperimenti interattivi, apparecchiature scientifiche, ricostruzioni in scala, documenti, oggetti e immagini emozionanti.

La mostra è suddivisa in quattro aree:

L’Artico nel sistema globale che illustra le caratteristiche geografiche dell’Artico, delle popolazioni che vi abitano e la storia delle esplorazioni artiche;
La ricerca: osservare e comprendere il sistema Artico che presenta le principali attività di ricerca che l’Italia conduce in Artico e in particolare a Ny Ålesund, nelle Isole Svalbard, dove il Cnr gestisce la stazione di ricerca “Dirigibile Italia”;
Vulnerabilità e resilienza, la sezione in cui si affrontano temi relativi all’ecosistema artico quali l’inquinamento chimico, la deplezione dello strato dell’ozono, i rischi connessi alla degradazione del permafrost;
La Governance dell’Artico che descrive la struttura organizzativa degli organismi internazionali, di cui anche l’Italia fa parte, che gestisce la programmazione scientifica e politica in Artico.

I cambiamenti climatici rappresentano oggi una sfida cruciale per il futuro del Sistema Terra e l’Artico è la regione del Pianeta in cui questi si manifestano più rapidamente che altrove, per questo può essere considerato un grande laboratorio naturale per studiare questi processi, con ricadute in termini economici, sociali e geopolitici che vanno ben al di là dei suoi confini.

La mostra è stata ideata e realizzata a cura di:

CNR – Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente

CNR – Direzione Generale Ufficio Comunicazione Informazione e Urp

CNR – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima

CNR – Istituto per le Tecnologie Didattiche

La tappa napoletana è a cura del CNR – Direzione Generale Ufficio Comunicazione Informazione e Urp in collaborazione con Fondazione Idis-Città della Scienza.