DESIGN CO-VISIONS – The magic of light science

DESIGN CO-VISIONS

Promosso da
CITTA’ DELLA SCIENZA – FUTURO REMOTO
DiARC Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Napoli Federico II, CdS Design for the Built Environment
ADI Associazione Disegno Industriale_ Sede Campania
Istituto Nazionale di Ottica del CNR (CNR-INO)
Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello” del CNR (CNR-ISASI)
INAF – OSSERVATORIO CAPODIMONTE
in connessione con la mostra Enlighting Mind

Il percorso Design Co-Vision mira a esplorare le possibili traiettorie di intersezione tra design, fisica ottica, scienze della luce, astrofisica e arte, concentrandosi sulla visione e sui fenomeni ottici a diverse scale, dalla dimensione cosmica a quella nanometrica.
I giovani designer del Dipartimento DiARC avranno l’opportunità di collaborare con scienziati di prestigio internazionale provenienti da diversi campi della fisica, designer professionisti e artisti per sviluppare progetti negli ambiti del design del prodotto, del design digitale e dell’exhibit design che indagano le connessioni tra queste discipline, esaminando tematiche come illusioni ottiche, percezione visiva, particelle e campi magnetici solari, scudi termici, aurore boreali, spettro-polimetria solare, geometrie cosmiche.
Le attività si svolgeranno da aprile a maggio 2024 nelle sedi di Città della Scienza, del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II e di Fondazione de Felice per confluire in una mostra-conferenza a Città della Scienza che sarà programmata tra giugno e settembre.
L’azione sarà divisa in sessioni teoriche e pratiche, con una combinazione di presentazioni, discussioni guidate, esercitazioni e attività collaborative nelle quali gli allievi del corso internazionale di Design for the Built Environment verranno guidati e ispirati da fisici, designer e artisti.

L’iniziativa rientra nella XXXVIII edizione di Futuro Remoto, che quest’anno ha per titolo CO-SCIENZE, mira a cogliere nel segno la capacità di discernere, valutare e agire e farlo grazie a tutte le scienze, sia naturali che umane. Vero e falso… Ordine e disordine… Giusto e sbagliato…
Responsabilità, consapevolezza e attivismo hanno bisogno di conoscenza, etica, coscienza, non di uno, non di molti, ma di tutti.
Dove abbia origine la coscienza è un interrogativo che impegna l’uomo da secoli, ma quella che fino a pochi decenni fa era una questione meramente filosofica è diventata oggi il nuovo obiettivo delle neuroscienze, proprio come aveva previsto qualche anno fa Rita Levi Montalcini.

L’iniziativa coinvolge l’insegnamento PROFESSIONAL DESIGN WORKSHOP (PDW), nell’ambito del corso di Laurea Magistrale internazionale Design for the Builth Environment (DBE), Corso di Laurea Magistrale LM12 (Design) del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, tenuto da Carla Langella.
Il corso conclude il secondo anno del Corso di Laurea (che corrisponde al quinto anno) e coinvolge circa 50 studenti di diversa provenienza geografica (Italia, Iran, India, Cina, Austria, ecc.) e accademica (designer, ingegneri, architetti) dei due indirizzi: Digital design ed Exhibit Design.
Percorsi laboratoriali multidisciplinari volti a sviluppare e produrre artefatti materiali e digitali che traducono principi, logiche e strutture legate alle geometrie dell’universo e ai contenuti comunicati nell’ambito dell’evento divulgativo. Tra le categorie di eleborati che gli allievi potranno scegliere di sviluppare rientrano: arredi; sistemi di illuminazione; sistemi di comunicazione scientifica; exhibit museali; kit didattici per scuole e musei; video e animazioni digitali.

Il corso prevede l’erogazione di 5 CFU pari a 50 ore in presenza.

PROGRAMMA
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