Il ciclo de I seminari di fisica, rivolto agli studenti delle scuole superiori, continua anche questo anno con incontri via web: a distanza ma vicini in questo secondo scorcio di anno scolastico funestato dal Coronavirus.
Riprende quindi la programmazione del Ciclo a cura del Dipartimento di Fisica della Federico II, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Napoli e di Città della Scienza in accoglimento della nota del MIUR, del 17 marzo dello scorso anno, che sottolinea l’importanza del sostenere e continuare a perseguire il compito sociale e formativo del fare scuola anche non a scuola, e del fare, per l’appunto, comunità.
Gli incontri, che si svolgeranno di giovedì, nelle ultime settimane di questo mese di aprile e nella prima settimana del mese di maggio, saranno liberamente fruibili attraverso la piattaforma Teams di Microsoft.
Per partecipare al seminario è obbligatorio registrarsi: compila il seguente form e riceverai un messaggio con il link che ti permetterà di partecipare all’evento.
Per ulteriori informazioni, scrivi a Rossella Parente
parente@cittadellascienza.it
CALENDARIO
15 aprile ore 10:30-11.15
Salvador Dalí incontrò mai Albert Einstein?
Pierluigi Paolucci
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sezione di Napoli
Albert Einstein e Salvador Dalì si sono davvero incontrati di persona? cosa lega questi due personaggi così diversi e forse distanti?
Tutto questo verrà raccontando affrontato il passaggio dalla fisica classica a quella moderna. La relatività ristretta e la relatività generale sono i cardini di questo passaggio che rivoluzionò il mondo della Fisica.
Registrazione al seminario chiusa per raggiungimento max numero di prenotati
22 aprile ore 10:30-11.15
La meccanica classica applicata al pattinaggio artistico a rotelle
Laura Valore
Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Fisica
Nel pattinaggio artistico un salto eseguito con una buona parabola ha maggior valore: come fare per migliorarla? Perché la velocità iniziale di stacco di un salto é fondamentale? Se invece ci concentriamo sulle trottole, i pattinatori sanno bene che riducendo la distanza degli arti dall’asse di rotazione, la velocità angolare aumenta … anche in questo caso, la fisica ci fornisce una spiegazione. E ancora, nel pattinaggio artistico a rotelle è necessario individuare le “ruote giuste” da usare quando si affronta una nuova pista. Perché? La spiegazione è nel coefficiente di attrito che ciascuna pavimentazione crea con quella particolare rotella: l’atleta ricerca la miglior combinazione per provare una sensazione simile a quella che sperimenta in allenamento. In questo seminario introdurrò alcuni concetti di meccanica classica applicati al pattinaggio artistico a rotelle.
Registrazione al seminario chiusa per raggiungimento max numero di prenotati
29 aprile ore 10:30-11.15
Dai pigmenti alle particelle: acceleratori per datare, acceleratori per vedere nella materia
Maria Rosaria Masullo
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sezione di Napoli
I fisici usano gli acceleratori di particelle per rispondere a quesiti fondamentali di fisica, come fu creato l’universo, come è fatta la materia e quali sono le forze che tengono insieme i vari elementi, e tanto altro. Gli acceleratori per la ricerca di base sono macchine molto grandi e costose, che richiedono lo sviluppo di tecnologie sofisticate. Sono lo stereotipo dello strumento usato per la ricerca pura……ma se pensiamo che queste macchine non abbiano altri usi al di fuori della ricerca di base, saremo molto sorpresi. E se volessimo datare un reperto archeologico o un dipinto, oppure curare dei tumori?
6 maggio ore 10:30-11.15
Astrofisica con Diversi Messaggeri
Tristano Di Girolamo
Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Fisica
In questo seminario saranno presentati le due cruciali osservazioni tra agosto e settembre 2017, e lo sforzo internazionale e coordinato che è servito per effettuarle, delle prime sorgenti astrofisiche di onde gravitazionali e neutrini in coincidenza con fotoni a diverse lunghezze d’onda. Questi due eventi costituiscono i primi successi per il nuovo campo di ricerca dell’astrofisica con diversi messaggeri.
