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Vincenzo Lipardi, Consigliere Delegato di Città della Scienza, è stato eletto Rappresentante italiano del Board of Directors di EBN – Innovation Network, la più importante ed estesa rete europea attiva da oltre 30 anni nel campo della creazione di impresa: una comunità internazionale di innovatori provenienti da tutto il mondo, basata a Bruxelles, che conta circa 250 Business Innovation Centre, incubatori, acceleratori e organizzazioni pubbliche e private che supportano la nascita e lo sviluppo di startup, spinoff e PMI innovative.
La nomina è avvenuta il 1° giugno 2016, a Lund, in Svezia, in occasione dell’Assemblea Generale Annuale di EBN, da cui Città della Scienza – membro della rete dal 2001 – riceve da 15 anni l’importante riconoscimento del marchio di qualità europeo EU|BIC.
Con questa prestigiosa nomina, per la prima volta la rappresentanza in sede europea della rete italiana di EBN, che comprende circa 30 organizzazioni distribuite sull’intero territorio nazionale, è attribuita ad una struttura che opera nel Mezzogiorno.
La candidatura di Vincenzo Lipardi, accolta con grande entusiasmo da Bruxelles, è stata supportata e ha raccolto consensi diffusi su tutto il territorio nazionale. La carica avrà durata triennale, con possibilità di estensione per ulteriori tre anni al termine del mandato.
![Vincenzo Lipardi](http://www.cittadellascienza.it/wp-content/mediafiles/Vincenzo-Lipardi-1024x848.jpg)
Vincenzo Lipardi, Consigliere Delegato di Città della Scienza.
“Siamo molto orgogliosi di questa nomina – afferma il Consigliere Delegato -, che riteniamo il riconoscimento innanzitutto dei risultati importanti che Città della Scienza ha svolto in questi anni a sostegno delle startup, con la creazione di circa 120 imprese, con un tasso di sopravvivenza oltre il terzo anno pari all’85%, in linea con le performance dei migliori incubatori d’Europa, cui si è aggiunta l’apertura nel 2015 dell’Area Industria della Conoscenza, il primo centro di postincubazione fisica del Centro-Sud e primo nucleo del nuovo distretto industriale di Bagnoli, in cui sono insediate venti imprese innovative e fortemente internazionalizzate, laureatesi nel nostro incubatore e che oggi fatturano più di 30 milioni di euro e impiegano 250 persone, per la maggior parte giovani e con lauree specialistiche.
Soprattutto consideriamo questo incarico come un riconoscimento dell’importanza del lavoro che Città della Scienza sta portando avanti sul fronte della creazione, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione di impresa: entro l’estate lanceremo il primo incubatore certificato del Mezzogiorno peninsulare, in partenariato con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e con forti alleanze con il sistema della ricerca e della finanza. Entro dicembre, nell’ambito di Corporea, il nuovo centro di specializzazione nazionale sul corpo umano e la salute, apriremo una nuova sezione dell’incubatore per startup operanti nel settore biomedicale e dell’e-health. A fine giugno inaugureremo il DREAM – Design and Research in Advanced Manufacturing, centro di ricerca, alta formazione e sperimentazione nel campo del 3D printing e della manifattura digitale, e ad ottobre avvieremo l’Academy internazionale per la formazione avanzata e l’accelerazione di nuove idee di business legate al manufacturing 4.0. Stiamo dedicando un impegno sempre più significativo su grandi programmi governativi di internazionalizzazione e scambio tra sistemi innovativi ricerca-impresa italiani e di altri Paesi, in primis Cina, aprendo interessanti opportunità anche per le imprese in fase di startup e di scale-up. In autunno, nell’ambito della Italy-China Science, Technology & Innovation Week che si terrà dal 25 al 27 ottobre, verrà lanciata a Napoli la prima startup competition sino-italiana, d’intesa tra i due Governi.
Città della Scienza si presenta oggi come un laboratorio vivo di un nuovo modello di sviluppo che fa leva sull’economia della conoscenza per contribuire a rilanciare il Mezzogiorno, a partire da Bagnoli, da Napoli e dalla Campania, e per portare sul nostro territorio imprese innovative e centinaia di nuovi e buoni posti di lavoro. Un’esperienza che si inserisce per altro in un contesto di crescente attenzione, a livello nazionale e internazionale, sulla Campania, prima regione di Europa a dotarsi di un Assessorato alle Startup, Innovazione ed Internazionalizzazione: un vero e proprio cantiere di un nuovo modello di governance che integra i principali driver della competitività di un territorio, che non a caso è diventato oggetto di interesse da parte di big player del mercato internazionale, come Cisco ed Apple.
Partendo dalla nostra storia e dalle importanti sfide che stiamo perseguendo, il nostro impegno sulla rappresentanza italiana nel Board dell’EBN – conclude Lipardi – andrà nella direzione di contribuire a potenziare la partecipazione dell’ecosistema italiano dell’innovazione alle politiche e alle opportunità europee; di favorire la creazione di un ecosistema europeo e mediterraneo della creazione di impresa, competitivo e attrattivo, e di promuoverne la dimensione internazionale, dagli Stati Uniti alla Cina; di promuovere, a livello europeo, la diffusione di un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile, che faccia perno sulle leve della conoscenza e dell’accoglienza, per creare opportunità di crescita e di inclusione per la nuova Europa.”
Di seguito le mappe descrittive dei membri EBN nel mondo ed in Europa.
![mappa membri ebn](http://www.cittadellascienza.it/wp-content/mediafiles/mappa-ebn-totale.jpg)
![mappa membri ebn europa](http://www.cittadellascienza.it/wp-content/mediafiles/mappa-ebn-ristretta.jpg)