Un accordo che nasce in tempi “non sospetti”, molti prima dell’attuale boom della Cina come player dell’innovazione globale. Già nel 2007 la Regione Campania lancia, su iniziativa di Città della Scienza, il Sino-Italian Exchange Event (SIEE), un programma pluriennale di cooperazione scientifica e tecnologica con la Cina e, in particolare, con la Municipalità di Pechino. Nascono e si consolidano relazioni, partenariati, collaborazioni, progetti di ricerca e business, e non è un caso se due anni fa, nel 2017, la Regione Campania è stata la prima Regione italiana a firmare un Accordo di cooperazione sull’innovazione scientifica e tecnologica con la Municipalità di Pechino, tra i distretti a più elevati tassi di crescita non solo dell’economia del Dragone ma del mondo.

È in questa cornice e da queste premesse che gli attori della ricerca campana si stanno preparando al prossimo Siee in programma a Pechino il prossimo 25 novembre nell’ambito della Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione che si terrà in Cina, nelle città di Pechino e Jinan, dal 25 al 29 novembre prossimi. Lo strumento privilegiato di networking tra la Campania e Municipalità di Pechino ruoterà quest’anno intorno a quattro principali aree tematiche:

  1. Ricerca e tecnologie per la lotta alle Patologie Oncologiche: l’obiettivo è valorizzare alcuni progetti di infrastrutture di ricerca, di trasferimento tecnologico, oppure di formazione professionale;
  2. Automotive e mobilità sostenibile: un’area di ricerca applicata molto vasta che comprende la sperimentazione delle tecnologie per lo sviluppo dei veicoli autonomi, le smart road e la gestione dei trasporti;
  3. Smart Culture: la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso la digitazione dei reperti, la realtà virtuale/aumentata e la stampa 3D;
  4. Agricoltura: la Campania è conosciuta in tutto il mondo anche per le sue eccellenze agroalimentari. L’obiettivo dello scambio con la Cina è quello di valorizzare il comparto primario grazie a nuovi network di ricerca e favorire nuovi sbocchi commerciali.

Tappa di avvicinamento significativa sull’Asse dell’innovazione Napoli-Pechino è stato l’incontro tenuto martedì 17 settembre presso la sede dell’Unione Industriale Napoli tra l’assessore alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione Valeria Fascione, il segretario generale di Città della Scienza Giuseppe Russo e i rappresentanti dell’ecosistema campano della ricerca e dell’innovazione, molti già “prenotati” per il prossimo Siee.

“Siamo partiti per tempo – afferma Valeria Fascione, assessore regionale all’Internazionalizzaizone e Startup – stiamo lavorando con costanza insieme alla Municipalità di Pechino per continuare a tessere rapporti solidi tra imprenditori, ricercatori e rappresentanti istituzionali dei rispettivi territori. I temi affrontati e sviluppati in questi anni sono gli stessi che sono ora sono sul tavolo del Governo. È evidente che con la firma degli accordi sulla Belt and Road Initiative assumiamo come Paese e, quindi, anche come attore regionale un ruolo privilegiato nei rapporti con la Cina. È ora di sfruttarlo al massimo”.

Giuseppe Russo, segretario generale di Città della Scienza, illustra poi i temi del Siee 2019, centrato su quattro settori strategici: ricerca e tecnologie per la lotta alle patologie oncologiche; automotive e mobilità sostenibile; valorizzazione del patrimonio culturale; agricoltura moderna e ricerca agroalimentare. “Il nostro obiettivo continua a essere quello di sempre: incoraggiare la creazione di partenariati scientifici, tecnologici e produttivi tra interlocutori italiani e cinesi per la realizzazione di progetti comuni, azioni di trasferimento tecnologico o, anche, di offerta tecnologica, prodotti e servizi innovativi”.

Previste visite nei principali incubatori tecnologici e negli atenei della capitale cinese. Prevista inoltre anche una visita nella città di Jinan, dove avrà luogo l’ultima giornata della Settimana Cina-Italia dell’Innovazione.

Capoluogo dello Shandong , Jinan è la terza provincia Cinese in termini di Pil ed è la Provincia su cui punta il governo cinese per lo sviluppo S&T. Ospiterà il primo Centro di supercomputing della Cina e, a sottolineare la solidità dei rapporti tra Italia e Cina, in quell’area avrà sede anche un Parco industriale sino-italiano.

Impegno anche sul fronte delle startup. A comporre l’articolato programma della Settimana dell’Innovazione anche la finale della Best Start-up Showcase Entrepreneurship Competition (Bssec).

Coordinata in Cina dall’International Technology Transfer Network (ITTN) e in Italia da Città della Scienza di Napoli e l’incubatore d’impresa Campania Newsteel NewSteel, la Bssec è stata lanciata nel 2016 e in tre anni ha conosciuto un’immediata e rapida espansione, tanto da arrivare a coinvolgere nell’edizione 2018-2019 circa 100 realtà innovative provenienti da tutta Italia e operative sui settori trainanti dell’economia mondiale: manifattura avanzata, economia digitale e industrie creative, sostenibilità e innovazione green, salute, produzione avanzata, intelligenza artificiale e big data. “Sono già molte le startup campane selezionate e altre potranno essere incluse nella nostra missione” conclude l’assessore Fascione.

Faranno parte della missione anche le delegazioni di quattro scuole campane: l’I.S. Guglielmo Marconi di Giugliano, l’ITI Leonardo da Vinci di Napoli, il Liceo Scientifico e Linguistico De Carlo di Giugliano, l’I.S. Caselli de Sanctis di Capodimonte. Inserite in un programma di cooperazione didattica, le scuole avranno incontri con quattro scuole cinesi: il Beijing College of Finance and Commerce, Beijing, Polythecnic, Beijing Institute of Fashion, School of Arts and Crafts.

Il SIEE è un programma di internazionalizzazione dei sistemi di ricerca-innovazione promosso dalla Regione Campania.
marchi-siie_stringa_regione_campania