QUANDO
La XXX edizione di Futuro Remoto avrà per tema COSTRUIRE e si terrà a Napoli dal 7 al 10 ottobre 2016.
CHI
La manifestazione è promossa dalla Fondazione Idis-Città della Scienza, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, in partnership con la Regione Campania, il Comune di Napoli, le università della regione Campania, i centri di ricerca, le istituzioni e fondazioni culturali, il mondo delle imprese e del lavoro.
COSA
COSTRUIRE sta ad indicare la volontà di rafforzare, costruire e attivare processi sociali, culturali per la realizzazione di una società democratica della conoscenza.
Costruire relazioni, costruire consapevolezze, costruire partecipazione, costruire collaborazioni, costruire comunità, costruire nuove soluzioni, costruire benessere, costruire lavoro, costruire innovazione, costruire cambiamento, costruire futuro.
Nel 2016 – dopo il successo dell’ultima edizione, svoltasi nella piazza simbolo di Napoli, Piazza del Plebiscito, e che ha visto coinvolta tutta la città con le sue università, i suoi centri di ricerca e i suoi musei, registrando più di 150.000 visitatori – Futuro Remoto vuole riaffermare il suo carattere di vera e propria “Festa della Scienza”.
DOVE
La manifestazione si svolgerà nuovamente in Piazza del Plebiscito, dove si terranno tutti gli appuntamenti del ricchissimo programma con grandi eventi e grandi personalità della scienza e della cultura.
In Piazza del Plebiscito sarà allestito il Villaggio della Scienza con nove padiglioni, ciascuno dedicato a un tema specifico, e da un palco centrale per eventi speciali, spettacoli, science show e dimostrazioni scientifiche.
IL VILLAGGIO DELLA SCIENZA
Quest’anno i temi dei padiglioni sono i seguenti:
- Terra madre: clima, energia e ambiente
- Corpo e Mente: salute, benessere e stili di vita
- Il futuro del cibo: il cibo di ieri, oggi e domani tra scienza e società, storia e tradizioni
- Smart cities: ricerca, sviluppo sostenibile, diffusione di beni e servizi etici
- Comunico ergo sum: istruzione, comunicazione, new community e digital divide
- Mare nostrum: storia, ricerca, innovazione e Blue economy
- Odissea nello spazio: dalle frontiere della ricerca aerospaziale, all’infinitamente piccolo e infinitamente grande dell’Universo
- Orizzonti mediterranei: ricerca e sviluppo dei Paesi dell’Africa settentrionale che affacciano sul Mediterraneo, comunità, viaggi e flussi migratori, inclusione sociale
- Quarta rivoluzione industriale: makers, fablab, open lab e fabbriche del futuro
COME
Le proposte di attività da presentare in piazza vanno presentate rispondendo alla call, nel rispetto del regolamento.
Quest’anno inoltre, Futuro Remoto si arricchisce di una ulteriore possibilità di partecipazione per i giovani: vengono promossi quattro concorsi, rivolti rispettivamente al mondo delle università, ai centri di ricerca, alle scuole e alle imprese e ai makers. Si può partecipare ai concorsi seguendo le indicazioni riportate nei bandi
REFERENTI SCIENTIFICI ISOLE TEMATICHE
Terra madre: clima, energia e ambiente
Alessandro Iannace – Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse
Antonio Piccolo – Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Ingegneria Industriale
Fabio Terribile – Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Agraria
Corpo e Mente: Salute, benessere e stili di vita
Cinzia Coppola – Seconda Università degli Studi di Napoli, Centro InterUniversitario di Ricerca in Neuroscienze
Vincenzo Di Marzio – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Chimica Biomolecolare
Giuseppe Martini – Alisei, Advanced Life Sciences in Italy
Lucio Nitsch – Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Medicina molecolare e Biotecnologie mediche
Tommaso Raiola – Università degli Sudi di Napoli l’Orientale, Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo
Il futuro del cibo: il cibo di ieri, oggi e domani tra scienza e società, storia e tradizioni
Pietro Campiglia – Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Farmacia
Nicola Caporaso – Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Medicina clinica e Chirurgia
Raffaele Sacchi – Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Agraria
Smart cities: ricerca, sviluppo sostenibile, diffusione di beni e servizi etici
Libera D’Alessandro – Università degli Sudi di Napoli l’Orientale, Dipartimento di Scienze Umane e Sociali
Romano Fistola – Università degli Studi del Sannio, Dipartimento di Ingegneria
Federica Visconti – Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Architettura
Comunico ergo sum: istruzione, comunicazione, new community e digital divide
Sabina Martusciello – Seconda Università degli Studi di Napoli, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale Luigi Vanvitelli
Rosa Piro – Università degli Sudi di Napoli l’Orientale, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati
Luigi Romano – Università degli Studi di Napoli Parthenope, Dipartimento di Ingegneria
Simon Pietro Romano – Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Ingegneria elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione
Mare nostrum: storia, ricerca, innovazione e Blue economy
Carlo Pinto – Next Geosolutions Europe SpA
Davide Sala – Tecno In SpA
Roberto Sandulli – Università degli Studi di Napoli Parthenope, Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Odissea nello spazio: dalle frontiere della ricerca aerospaziale, all’infinitamente piccolo e infinitamente grande dell’Universo
Pasquale Migliozzi – Istituto Nazionale di Fisca Nucleare, INFN
Quarta rivoluzione industriale: makers, fablab, open lab e fabbriche del futuro
Ernesto Di Maio – Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Ingegneria chimica, dei Materiali e della Produzione industriale
Luigi Glielmo – Università degli Studi del Sannio, Dipartimento di Ingegneria
Carla Langella – Seconda Università degli Studi di Napoli, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale Luigi Vanvitelli
Massimo Martorelli – Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Ingegneria industriale
Orizzonti mediterranei: ricerca e sviluppo dei Paesi dell’Africa settentrionale che affacciano sul Mediterraneo, comunità, viaggi e flussi migratori, inclusione
Monica Ruocco – Università degli Sudi di Napoli l’Orientale, Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo
Avviso importante: il numero delle proposte di partecipazione a Futuro Remoto presentate è particolarmente elevato. Tale dato è fonte di soddisfazione e per consentire l’esame di tutte le risposte pervenute con la doverosa attenzione e responsabilità si rende necessario prorogare il termine per la comunicazione dell’esito delle stesse al 27 giugno.