Il 5 e 6 Febbraio si sono incontrati al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale i vertici del mondo della ricerca, delle università, delle imprese innovative e delle start up con gli Addetti scientifici, convenuti a Roma dalle sedi all’estero per la loro annuale riunione.
La rete costituita dagli addetti scientifici rappresenta uno dei principali strumenti di promozione del Sistema Italia nel settore della scienza, dell’innovazione e della tecnologia e sono i promotori della diplomazia scientifica nel mondo.
Sono stati due giorni di intenso lavoro in cui si è discusso di “Salute 4.0 e dell’Innovazione che parla Italiano”.
Presso la sala delle Conferenze Internazionali, il 5 febbraio, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano e la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli hanno aperto i lavori soffermandosi sull’importanza della scienza, dell’innovazione e della tecnologia che è destinata a rappresentare una variabile chiave nei rapporti con il resto del mondo ed hanno evidenziato il caso di successo della cooperazione con la Cina grazie soprattutto al consolidamento dello strumento di dialogo strutturato incentrato nella “Settimana dell’Innovazione Italia-Cina” – coordinato da Città della Scienza per conto del Governo – che si è contraddistinta per la qualità e la quantità di intese e di accordi di cooperazione siglati tra enti italiani e cinesi nel corso degli ultimi anni.
Tra i relatori vi erano le più alte cariche del mondo della ricerca, tra cui il Presidente del CNR e della Consulta dei Presidenti degli Enti pubblici di ricerca Massimo Inguscio, il Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane Gaetano Manfredi, il Direttore Scientifico della Fondazione Don Gnocchi Onlus Maria Chiara Carrozza, oltre che rettori di Università, direttori di Centri di ricerca, presidenti dei Cluster Tecnologici Nazionali e tanti italiani che operano per portare l’innovazione italiana nel mondo. I lavori sono stati moderati dal Direttore Generale per la promozione del Sistema Paese Vincenzo De Luca e chiusi dal Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri Elisabetta Belloni.
Dalla sessione inaugurale è emerso che la Cina è il principale paese con il quale l’Italia sta collaborando in ambito scientifico e tecnologico, basti vedere allo scambio di messaggi tra i Presidenti Mattarella e Xi Jinping per congratularsi in occasione del lancio del Cses (China Seismo-Electromagnetic Satellite), il primo satellite che la Cina ha mai sviluppato con un Paese occidentale per il monitoraggio dei disastri naturali, con particolare riferimento agli eventi sismici. L’Addetto Scientifico dell’Ambasciata d’Italia in Cina Plinio Innocenzi ha riportato le parole del Presidente Xi che attribuisce grande importanza alle relazioni sino-italiane e desidera lavorare insieme per rafforzare gli scambi e la cooperazione in tutti i settori tra Italia e Cina, e approfondire il partenariato strategico globale sino-italiano, al fine di fornire più benefici ad entrambi i Paesi.
La maggioranza dei relatori ha affermato di avere collaborazioni attive e significative con la Cina ribadendo l’importanza della cooperazione scientifica con la Cina e soprattutto del programma di internazionalizzazione con la Settimana dell’Innovazione e della missione in Cina dei Cluster Tecnologici Nazionali.