Mostra “Diatom: De-Science Intersections between Design and Science” – fino al 29 luglio

Venerdì 11 alle ore 9.00, presso la sala Saffo a Città della Scienza, si è svolto il convegno inaugurale della  mostra/evento “Diatom De-Science Intersections between Design and Science”, dedicato ad una particolarissima alga unicellulare presente negli ambienti acquatici e frutto della collaborazione tra la Seconda Università degli Studi di Napoli, l’Istituto per la Microelettronica e Microsistemi (IMM), il CNR e la Fondazione Idis – Città della Scienza. Nel corso del convegno sono stati illustrati i risultati progettuali e scientifici della ricerca  “Proprietà fotoniche e micromeccaniche delle diatomee” -finanziata dal  MIUR e orientata ad indagare il rapporto tra alcuni caratteri ottici, strutturali e morfologici delle diatomee, le loro motivazioni biologiche e le relative opportunità di trasferimento biomimetico al design ed all’ingegneria. L’applicazione dei metodi, strumenti  e  linguaggi multidisciplinari della biomimetica ha offerto infatti l’opportunità di avviare nuovi processi di “cooperazione virtuosa”  tra  componenti progettuali e scientifiche, al fine di poter pervenire a risultati condivisi e di comune interesse che possano tradursi nel progetto di nuovi prodotti rivolti ad aziende evolute o allo scenario emergente del self-manifacturing. Sono intervenuti tra gli altri Francesco Rossi, Rettore della Seconda Università di Napoli, Carla Langella, coordinatore scientifico del progetto e Carla Giusti, Responsabile dell’Atelier di Città della Scienza. La mostra sulle Diatomee, visitabile fino al 29 luglio, ha visto la partecipazione di 30 artisti e designer internazionali, dando vita ad un’esperienza suggestiva e densa di sollecitazioni visive, sonore e tattili che consente di “immergersi” nel fascinoso mondo delle diatomee. L’esposizione si propone inoltre come occasione internazionale di indagine sul tema del rapporto tra design e scienza dal punto di vista della biomimetica, disciplina che si occupa di trarre ispirazione da principi, logiche, morfologie e strutture osservati in natura per apportare innovazione allo sviluppo di nuovi prodotti ed al miglioramento di quelli esistenti.

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