Attività didattiche

Facciamo le costellazioni
(codice L904, anni 11 anni, durata 75’)
Dopo aver osservato, nel Planetario dei piccoli, il cielo notturno e le costellazioni più importanti, con la narrazione delle storie della mitologia ad esse collegati e seguendo le descrizioni dei classici i bambini riproducono essi stessi gli asterismi visti. Vedremo Cassiopea seduta sul trono, Andromeda legata allo scoglio, Perseo che la salva a cavallo di Pegaso, ecc.

Srotoliamo il sistema solare!
(codice L905, anni 11-13 anni, durata 75’)
Un gioco per ragionare con i ragazzi sulle dimensioni nel nostro Sistema Solare e sulla riduzione in scala. Srotolando un rotolone di carta igienica, il cui primo tagliando rappresenta il Sole, utilizzando la stessa scala per le dimensioni e per le distanze, troviamo le posizioni dei vari pianeti, per renderci conto di come il Sistema Solare sia sostanzialmente spazio vuoto!

Il gioco del Sole, della Terra e delle stelle
(codice L906, anni 11-13 anni, durata 75’)
Un bambino rappresenta il Sole, un altro la Terra e gli altri (in “girotondo”) le costellazioni dello Zodiaco: così si riproducono i moti di rotazione e rivoluzione della Terra, per comprendere come mai si alternano il dì e la notte e anche perché le costellazioni di notte si “spostano” e il cielo cambia con le stagioni.

Il gioco del Sole, della Luna e della Terra
(codice L907, anni 11-13 anni, durata 75’)
È consigliabile aver svolto l’attività “Il gioco del Sole, delle Terra e delle stelle”. I ragazzi, rappresentando personalmente il Sole, la Terra e le costellazioni zodiacali, riproducono il moto della Luna attorno a se stessa e attorno alla Terra, chiarendo il “funzionamento” delle fasi lunari e delle eclissi di Sole e di Luna.

Misura del raggio terrestre con il metodo di Eratostene
(codice L909, anni 14-18 anni, durata 150’)
Da prenotarsi con largo anticipo sulla data di svolgimento. Se in periodo di ora solare si svolge dalle 11.00 alle 13.00; se in ora legale, dalle 12.00 alle 14.00. Questa attività viene svolta contemporaneamente anche da un’altra classe in una Città a qualche centinaio di chilometri di distanza, con cui si scambiano i dati (o si utilizzano dati precedentemente registrati su Internet). I ragazzi, misurando la lunghezza dell’ombra proiettata da uno gnomone, calcolano l’angolo di incidenza dei raggi del Sole per riprodurre la celebre misurazione di Eratostene.

Osservazione del cielo con il Planetario
(codice L910, anni 14-18 anni, durata 75’)
Nel Planetario si mostra il cielo notturno e il moto della sfera celeste. Si vede il cielo al Polo Nord e all’equatore. Utilizzando la proiezione dell’eclittica (percorso del Sole lungo la volta celeste) si ricostruisce il meccanismo dell’alternarsi delle stagioni. Con l’ausilio di carte del cielo, si impara come riconoscere le costellazioni e si individuano alcuni oggetti celesti interessanti (ammassi aperti, ecc.).

Le Coordinate Celesti con il Planetario
(codice L911, anni 14-18 anni, durata 75’)
Nel Planetario si mostra il cielo notturno, il moto della sfera celeste, l’alternarsi delle stagioni e delle costellazioni più importanti. Proiettando equatore, eclittica e meridiano locale si lavora con i diversi sistemi di coordinate celesti.

La classificazione delle galassie
(codice L912, anni 15-18 anni, durata 150’)
Utilizzando un semplice software possiamo analizzare sia qualitativamente, sia quantitativamente, bellissime immagini di galassie e classificarle secondo i criteri di Hubble. Scopriremo vari tipi di galassie e i fenomeni fisici che portano alla loro formazione.

“Pesiamo” una galassia e scopriamo la materia oscura!
(codice L913, anni 15-18 anni, durata 150’)
Usando dati reali e applicando pochi concetti fisici di base (legge di Newton, effetto Doppler, ecc.), i ragazzi misurano la massa di una galassia a spirale con la stessa procedura che usano i ricercatori astronomi. In questo modo si ottiene anche un’evidenza sperimentale della materia oscura, la cui natura è tuttora sconosciuta agli scienziati.

Le immagini dell’Astronomia
(codice L914, anni 15-18 anni,durata 150’)
Come fanno gli astronomi a effettuare misure su oggetti tanto lontani? Cosa sono i CCD e i pixel di cui tanto sentiamo parlare per le foto digitali? Utilizzando un apposito software e immagini astronomiche, scopriamo come funzionano le immagini digitali, la composizione di immagini ottenute con filtri colorati e le informazioni scientifiche che contengono.