Care napoletane, Cari napoletani,

il prossimo 7 novembre, con la XXVII edizione di Futuro Remoto, riapre al pubblico la Città della Scienza dopo l’incendio doloso del 4 marzo scorso. Quell’atto vile e folle – che purtroppo non ha ancora un colpevole – ha colpito duramente tantissimi cittadini e ha avuto l’effetto di rallentare, seppur parzialmente, le attività della Fondazione Idis negli ultimi mesi. Ma d’altronde, dopo questo grave episodio, abbiamo anche potuto partecipare a una pagina bellissima di solidarietà: quella che la parte migliore non solo della città di Napoli, ma dell’intero paese e della comunità internazionale, ha costruito per Città della Scienza e Napoli incitando lo staff del museo a proseguire, nonostante le difficoltà.

In questi mesi il sostegno morale e materiale di tanti – cittadini, istituzioni, associazioni – è stato per la Città della Scienza il motore principale: oggi è in primo luogo grazie a questo straordinario moto di amicizia e responsabilità che Città della Scienza può riaprire le proprie attività espositive, seppure in dimensioni ridotte, e di ritornare a marcare la propria presenza tra le istituzioni culturali che fanno di Napoli – nonostante i problemi – la grande città che è e che vuole continuare ad essere.

Nel frattempo, è partito il processo di ricostruzione del museo della scienza: un percorso che non riguarda solo le istituzioni e lo staff di Città della Scienza ma che riguarda tutti noi cittadini. Ricostruire il museo “come era, dove era, più bello di prima” e facendo presto, è in primo luogo la risposta doverosa a chi lo ha incendiato; ma anche un segnale di ripresa di un’area della città, Bagnoli, che a differenza delle intenzioni del passato, che la volevano punto di ripartenza per l’intero territorio, è oggi purtroppo solo un simbolo di incapacità di immaginare un futuro per Napoli, fatto di lavoro e di rispetto dell’ambiente.

Per questo, vi invitiamo alla grande festa di musica, scienza, animazioni per i più piccoli, con cui si inaugura il Science Centre in occasione di Futuro Remoto 2013, dalle 17,00 di giovedì 7 novembre; sarà una kermesse aperta a tutti; un modo per festeggiare la ripresa delle attività; un modo per riconfermare la vicinanza di tanti cittadini alla Città della Scienza; ma anche un modo per dire forte e far sentire a tutti che Napoli non molla e non si perde d’animo, anche nei momenti più difficili.

Insieme, ricominciamo!

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