Tra i successi dell’evento, vanno ricordati gli oltre 300 meeting (B2B e tavoli di lavoro) organizzati con l’obiettivo di individuare interlocutori con cui stipulare accordi di collaborazione tecnologica e commerciale. Si sono tenuti inoltre, in parallelo, quattro convegni ed incontri: dalle tematiche delle smart cities a quelle degli investimenti.
I temi al centro della manifestazione sono stati le smart cities, i beni culturali, la chimica verde, il remote sensing, la proprietà intellettuale, l’e-health, l’energia e il biotech.
“Il successo di questo evento è che ad oggi – come ha evidenziato il Ministro Francesco Profumo – è il più grande e significativo sul tema dell’internazionalizzazione dei settori innovativi“; il Presidente della Fondazione Idis-Città della Scienza ha dichiarato che ” il successo dell’iniziativa dimostra che la scelta di ritornare all’economia reale è obbligatoria per il nostro paese, il quale deve ritornare ad investire in ricerca, educazione, sviluppo. Puntare sulla cooperazione e l’internazionalizzazione delle imprese è dunque una strada obbligatoria per l’Italia”.
Il prof. Silvestrini ha proseguito ricordando che “i tanti incontri che si sono tenuti nel corso della manifestazione, i tanti accordi di cooperazione siglati tra le parti – tra cui quello tra il MIUR e il MOST sul tema delle smart cities – dimostrano che la strada della cooperazione con la Repubblica Popolare Cinese è fruttuosa ed utile per il nostro paese.”
“I B2B – ha concluso Silvestrini ”si sono confermati la modalità più utile per trasformare questi incontri in momenti di lavoro atti a stringere accordi. Desidero infine segnalare che questa manifestazione è sempre il punto di arrivo di un lavoro che si dipana nel corso dell’anno, grazie al nostro ufficio di Pechino e alla collaborazione con il BAST”.
Nel concludere l’evento inaugurale, il Ministro Profumo ha dato appuntamento ai partner italiani e cinesi nel prossimo autunno a Pechino.