Missione in Medioriente
di Città della Scienza

Dal 10 al 15 Aprile scorsi, un gruppo di rappresentanti di Città della Scienza è stato impegnato in conferenze ed  incontri di lavoro in Medioriente. L’Obiettivo della missione è stato quello di rafforzare e rilanciare i rapporti di Città della Scienza con le Istituzioni scientifiche e/o Enti locali Palestinesi ed Israeliani, ed avviare nuove cooperazioni nel campo della diffusione della cultura Scientifica.

Alla base di questa missione vi è l’azione finale del programma EuroNablus (rete di cooperazione tra le città di Napoli, Lille, Stavanger, Dundee e la Provincia di Firenze con la città di Nablus in Palestina), promosso dall’Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero.

Città della Scienza è impegnata su differenti terreni in Medio Oriente e ha intrapreso varie collaborazioni con queste realtà:

  • con l’Università Al Quds (che include il Science Discovery Centre e la ‘MeetMath’, mostra sulla matematica sviluppata da Città della Scienza, Bloomfield Science Museum e Università Al Quds) sono state discusse possibili linee di lavoro per la realizzazione di un vero e proprio museo della scienza nel campus;
  • con il Bloomfield Science Museum Jerusalem si sono individuate linee comuni di lavoro ed attività di scambio sul tema di smart education, la possibile realizzazione di una mostra sul cervello e di mostre sul tema dell’alimentazione e dell’agricoltura;
  • con l’organizzazione culturale Al Rowwad, Betlemme si è concordata una cooperazione per sviluppare attività di educazione scientifica per bambini e ragazzi dei campi  profughi  di Betlemme;
  • con il Comune di Ramallah, gemellato con la città Napoli, è stato discusso il ruolo che la realizzazione di uno Science Center potrebbe giocare nel rafforzare la vocazione scientifica dei giovani palestinesi ed il ruolo degli insegnanti, e nel supportare l’apprendimento interattivo ed accrescere la curiosità e la creatività attorno alla scienza;
  • con il Museo della Scienza e Tecnica di Israele, il Mada Tech di Haifa, sono stati individuati linee di lavoro per uno scambio di esperienze sull’impatto della didattica informale nell’insegnamento delle scienze; lo sviluppo di progetti sul tema del rapporto tra donne e scienza; la partecipazione ai progetti sull’Africa; la possibile produzione di exhibit sul tema dell’acqua da esporre nelle aree esterne di Città della Scienza;
  • si è formalizzato il rapporto con il Nablus Civil Society Governatorate che rappresenta  le 11 istituzioni cittadine più importanti;
  • con il Garden of Science Weizman Institute un “Exploratorium a cielo aperto”, si è prospettata una collaborazione ai progetti di cooperazione in Africa.
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