5 – 8 dicembre il FestivalStoria a Napoli

Luogo di incontri scontri, di formazione di civiltà, di scambi commerciali, di incroci culturali, il Mediterraneo è diventato una specie di confine sempre più difficile da controllare, da una parte, da attraversare dall’altra. Noi, gli europei, a proteggere il nostro mondo, loro – i migranti – a cercare di raggiungerlo, affrontando i rischi di una traversata con mezzi di fortuna.
FestivalStoria si propone di seguire l’evoluzione di questo universo affascinante e spesso drammatico, che è passato da spazio comune a frontiera difficile da attraversare. Il Mediterraneo come esplorazione, sinonimo di scoperta, conoscenza dell’altro, mare come ibridazione e quindi ricchezza.
Oggi il mare viene visto soprattutto nei termini di minaccia, pericolo, luogo incontrollabile portatore di invasioni dei nuovi barbari, i nuovi saraceni, fossato che separa, più che mezzo di collegamento e connessione tra popoli, oltre che mezzo di devastazione di coste, prigione da cui non si esce vivi, o in definitiva tomba per navigli e persone.
Come nel sentire comune, tra eventi e personaggi, situazioni e svolgimenti storici, sia andata cambiando, nel corso dei secoli, la percezione del Mediterraneo è il filo conduttore di questa Edizione del nostro Festival: come vicende diplomatiche, battaglie navali, incidenti, eventi naturali, correnti commerciali, flussi migratori, ed altro, hanno ridefinito via via il significato di questo grande spazio d’acqua fino ai nostri giorni, quando il Mare nostrum sembra essere se non solo, prevalentemente, una frontiera.
Come sempre FestivalStoria intende non limitarsi a ricostruire, ma dare un “messaggio”: ancora una volta all’insegna dell’incontro e non dello scontro, della comunicazione e dello scambio, non della chiusura e dell’isolamento.
per maggiori informazioni:
http://www.festivalstoria.it/festival/index.php

Città della Scienza: Il Festival incontra le scuole

VENERDÌ 7/12

9.30-10.30
Primavere arabe e costituzioni
Gian Maria Piccinelli

11.00-13.00
Perché i popoli mediterranei si indignano
Arcadi Oliveres

EVENTI A NAPOLI:

GIOVEDÌ 6/12

Palazzo Giusso, aula Aula Matteo Ripa

9.30-11.00
Le nuove rotte dei disperati del mare
Katerina Tsapopoulou e Antonio Virgilio
Slide show fotografico, Limbo, di Gianni Cipriano
Escape from Greece, di Alessandro Penso
La frontiera Greco-Turca, di Edu Leon

11.30-13.00
“Rivoluzioni” del Mediterraneo?
Gian Paolo Calchi Novati e Alessio Genovese

Stazioni di Toledo, Cimarosa, Piscinola

13.00-14.30
MetroStoria
Flash mob musicali
Tommaso Primo trio, Roberto Ormanni 4et, Hyena Ridens

Castel dell’Ovo

Sala Compagna
15.30 – 17,00
The place to be. Crisis in Greece Eloisa d’Orsi
Slide show

A seguire
Fuori del tunnel. L’area mediterranea capro espiatorio della crisi?
Dibattito
Paolo Malanima, Arcadi Oliveres, Amedeo Di Maio, Maria Negreponti-Delivanis e Rossend Domènech
Coordina Guido D’Agostino

E durante
Docufilm
CANC. Ctrl+Alt+Canc Arresta il Sistema Pamela Garberini e Anna Coluccino

Sala Megaride
17.00-18.00
Il Mediterraneo e noi
Maurice Aymard conversa con José Enrique Ruiz-Domènec

Sala Compagna
18.00-19.00
Donne in collera. La questione femminile nei paesi arabi
Incontro con Wassyla Tamzali e Renata Pepicelli
Coordina Maria Donzelli

A seguire:
Svelate. Marocco: femminile plurale
a cura di Sara Borrillo e Michela Pandolfi

Stazioni di Toledo, Cimarosa, Piscinola

18.30-20.00
MetroStoria
Flash mob musicali
Tommaso Primo trio, Onirica, Hyena Ridens

Ristorante La Bersagliera

19.30-20.30
Aperitivo con la Storia
I miti del Mediterraneo
Ignazio Buttitta

Basilica di S. Giovanni Maggiore

21.00
Docufilm
Verso Est
Con l’autrice Laura Angiulli

22.30
Concerto
Echi di mare
Radical Kitsch
Presenta Carmine Aymone

 

VENERDÌ 7/12

Stazioni di Toledo, Cimarosa, Piscinola

13.00-14.30
MetroStoria
Flash mob musicali
Hyena Ridens, Andrea Tartaglia, Bia and the claudy days

Castel dell’Ovo

Sala Compagna
15.30-17.30
I porti. Segno delle trasformazioni
Marcello Anselmo, Devi Sacchetto, Alessio Genovese
Slide show fotografico di Patrice Terraz e Alessio Genovese

Sala Megaride
17.30-18.30
Il Mediterraneo nel passaggio dal Medioevo all’età moderna
José Enrique Ruiz-Domènec conversa con Giovanna Fiume

Castel dell’Ovo

Sala Italia
18.30-20.30
Napoli/Torino 2:
La fabbrica: Mirafiori/Pomigliano.
Incontro con Gianni Marchetto e Flora Santagati, Antonio Grieco e Antonio Di Luca
Coordina Enrico Panini

Stazioni di Toledo, Cimarosa, Piscinola

18.30-20.00
MetroStoria
Flash mob musicali
A Tambur Battente di Cosimo Alberti, EPO, Bia and the claudy days

Basilica di S. Giovanni Maggiore

21.00-21.45
Conferenza
La Cometa
Massimo Capaccioli

22.00-23.00
Spettacolo
Mille e una no(t)te,
a cura di Francesca Corrao
Musiche e parole attraverso dieci secoli di poesia araba

SABATO 8/!2

Convento di San Domenico Maggiore

10.00-11.30
Mare “vostrum”
Incontro con Claudio Rolle

12.00-13.00
Assegnazione Premio FestivalStoria VII Edizione
Consegna il Premio l’Assessore alla Cultura della Città di Napoli Antonella Di Nocera
A seguire: lectio del premiato

13.30
Concerto
Orchestra Multietnica Mediterranea (OMM)

Tunnel borbonico

16.30
Tunnel borbonico
Visita guidata nella Napoli del sottosuolo
(A pagamento; € 8.00 per i partecipanti a FestivalStoria)

Complesso museale di Santa Chiara

19.00
Santa Chiara in fabula, racconti prima della pioggia
Visita guidata teatralizzata a cura dell’associazione culturale NarteA
(A pagamento; prezzo in convenzione per i partecipanti a FestivalStoria)

MOSTRE

Castel dell’Ovo

The place to be. Crisis in Greece Eloisa d’Orsi
Between Lands Loris Savino
I volti del Mediterraneo Pino Bertelli
Da scugnizzi a marinaretti Thetys, Museo del Mare

PAN – Palazzo della Arti di Napoli

Schwarze Tomaten, oder schiffbruch (Pomodori neri o del naufragio) Pietro Marino e Alessandra Lanzett

PROIEZIONI
Castel dell’Ovo
Videoproduzioni a cura dell’ISSM del CNR

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