Mediterraneo. Mare nostrum?
Torino-Napoli, 3-8 dicembre 2012
FestivalStoria - VIII edizione
scarica gli abstract:
i tempi del Mediterraneo
Primavere arabe e costituzioni
Rivoluzioni del Mediterraneo
Le nuove rotte dei disperati
Gli spazi del Mediterraneo
Perché i popoli mediterranei s’indignano
Luogo di incontri e scontri, di formazione di civiltà, di scambi commerciali, di incroci culturali, il Mediterraneo è diventato una specie di confine sempre più difficile da controllare, da una parte, da attraversare dall’altra. Noi, gli europei, a proteggere il nostro mondo, loro – i migranti – a cercare di raggiungerlo, affrontando i rischi di una traversata con mezzi di fortuna.
FestivalStoria si propone di seguire l’evoluzione di questo universo affascinante e spesso drammatico, che è passato da spazio comune a frontiera difficile da attraversare. Il Mediterraneo come esplorazione, sinonimo di scoperta, conoscenza dell’altro, mare come ibridazione e quindi ricchezza.
Oggi il mare viene visto soprattutto nei termini di minaccia, pericolo, luogo incontrollabile portatore di invasioni dei nuovi barbari, i nuovi saraceni, fossato che separa, più che mezzo di collegamento e connessione tra popoli, oltre che mezzo di devastazione di coste, prigione da cui non si esce vivi, o in definitiva tomba per navigli e persone.
Come nel sentire comune, tra eventi e personaggi, situazioni e svolgimenti storici, sia andata cambiando, nel corso dei secoli, la percezione del Mediterraneo è il filo conduttore di questa Edizione del nostro Festival: come vicende diplomatiche, battaglie navali, incidenti, eventi naturali, correnti commerciali, flussi migratori, ed altro, hanno ridefinito via via il significato di questo grande spazio d’acqua fino ai nostri giorni, quando il Mare nostrum sembra essere se non solo, prevalentemente, una frontiera.
Come sempre FestivalStoria intende non limitarsi a ricostruire, ma dare un “messaggio”: ancora una volta all’insegna dell’incontro e non dello scontro, della comunicazione e dello scambio, non della chiusura e dell’isolamento.
per maggiori informazioni:
http://www.festivalstoria.it/festival/index.php
Città della Scienza: Il Festival incontra le scuole
VENERDÌ 7/12
9.30-10.30
Primavere arabe e costituzioni
Gian Maria Piccinelli
11.00-13.00
Perché i popoli mediterranei si indignano
Arcadi Oliveres
EVENTI A NAPOLI:
GIOVEDÌ 6/12
Palazzo Giusso, aula Aula Matteo Ripa
9.30-11.00
Le nuove rotte dei disperati del mare
Katerina Tsapopoulou e Antonio Virgilio
Slide show fotografico, Limbo, di Gianni Cipriano
Escape from Greece, di Alessandro Penso
La frontiera Greco-Turca, di Edu Leon
11.30-13.00
“Rivoluzioni” del Mediterraneo?
Gian Paolo Calchi Novati e Alessio Genovese
Stazioni di Toledo, Cimarosa, Piscinola
13.00-14.30
MetroStoria
Flash mob musicali
Tommaso Primo trio, Roberto Ormanni 4et, Hyena Ridens
Castel dell’Ovo
Sala Compagna
15.30 – 17,00
The place to be. Crisis in Greece Eloisa d’Orsi
Slide show
A seguire
Fuori del tunnel. L’area mediterranea capro espiatorio della crisi?
Dibattito
Paolo Malanima, Arcadi Oliveres, Amedeo Di Maio, Maria Negreponti-Delivanis e Rossend Domènech
Coordina Guido D’Agostino
E durante
Docufilm
CANC. Ctrl+Alt+Canc Arresta il Sistema Pamela Garberini e Anna Coluccino
Sala Megaride
17.00-18.00
Il Mediterraneo e noi
Maurice Aymard conversa con José Enrique Ruiz-Domènec
Sala Compagna
18.00-19.00
Donne in collera. La questione femminile nei paesi arabi
Incontro con Wassyla Tamzali e Renata Pepicelli
Coordina Maria Donzelli
A seguire:
Svelate. Marocco: femminile plurale
a cura di Sara Borrillo e Michela Pandolfi
Stazioni di Toledo, Cimarosa, Piscinola
18.30-20.00
MetroStoria
Flash mob musicali
Tommaso Primo trio, Onirica, Hyena Ridens
Ristorante La Bersagliera
19.30-20.30
Aperitivo con la Storia
I miti del Mediterraneo
Ignazio Buttitta
Basilica di S. Giovanni Maggiore
21.00
Docufilm
Verso Est
Con l’autrice Laura Angiulli
22.30
Concerto
Echi di mare
Radical Kitsch
Presenta Carmine Aymone
VENERDÌ 7/12
Stazioni di Toledo, Cimarosa, Piscinola
13.00-14.30
MetroStoria
Flash mob musicali
Hyena Ridens, Andrea Tartaglia, Bia and the claudy days
Castel dell’Ovo
Sala Compagna
15.30-17.30
I porti. Segno delle trasformazioni
Marcello Anselmo, Devi Sacchetto, Alessio Genovese
Slide show fotografico di Patrice Terraz e Alessio Genovese
Sala Megaride
17.30-18.30
Il Mediterraneo nel passaggio dal Medioevo all’età moderna
José Enrique Ruiz-Domènec conversa con Giovanna Fiume
Castel dell’Ovo
Sala Italia
18.30-20.30
Napoli/Torino 2:
La fabbrica: Mirafiori/Pomigliano.
Incontro con Gianni Marchetto e Flora Santagati, Antonio Grieco e Antonio Di Luca
Coordina Enrico Panini
Stazioni di Toledo, Cimarosa, Piscinola
18.30-20.00
MetroStoria
Flash mob musicali
A Tambur Battente di Cosimo Alberti, EPO, Bia and the claudy days
Basilica di S. Giovanni Maggiore
21.00-21.45
Conferenza
La Cometa
Massimo Capaccioli
22.00-23.00
Spettacolo
Mille e una no(t)te,
a cura di Francesca Corrao
Musiche e parole attraverso dieci secoli di poesia araba
SABATO 8/!2
Convento di San Domenico Maggiore
10.00-11.30
Mare “vostrum”
Incontro con Claudio Rolle
12.00-13.00
Assegnazione Premio FestivalStoria VII Edizione
Consegna il Premio l’Assessore alla Cultura della Città di Napoli Antonella Di Nocera
A seguire: lectio del premiato
13.30
Concerto
Orchestra Multietnica Mediterranea (OMM)
Tunnel borbonico
16.30
Tunnel borbonico
Visita guidata nella Napoli del sottosuolo
(A pagamento; € 8.00 per i partecipanti a FestivalStoria)
Complesso museale di Santa Chiara
19.00
Santa Chiara in fabula, racconti prima della pioggia
Visita guidata teatralizzata a cura dell’associazione culturale NarteA
(A pagamento; prezzo in convenzione per i partecipanti a FestivalStoria)
MOSTRE
Castel dell’Ovo
The place to be. Crisis in Greece Eloisa d’Orsi
Between Lands Loris Savino
I volti del Mediterraneo Pino Bertelli
Da scugnizzi a marinaretti Thetys, Museo del Mare
PAN – Palazzo della Arti di Napoli
Schwarze Tomaten, oder schiffbruch (Pomodori neri o del naufragio) Pietro Marino e Alessandra Lanzett
PROIEZIONI
Castel dell’Ovo
Videoproduzioni a cura dell’ISSM del CNR