La Giornata Mondiale della Scienza che si celebra il 10 Novembre di ogni anno a partire dal 2011, vuole ricordare il mandato e l’impegno dell’UNESCO per la scienza quale fattore di pace tra i popoli, richiamando la necessità di un nuovo contratto sociale, sottolineando il ruolo della scienza nella creazione di una società inclusiva e sostenibile in cui tutti i cittadini siano partecipi in modo critico e consapevole.
Quest’anno, la celebrazione della giornata a Città della Scienza è parte del programma di Futuro Remoto, il festival della scienza annuale organizzato dalla Fondazione IDIS, e ricopre un significato particolare dopo l’incendio doloso che ha colpito il Science Centre lo scorso 4 marzo.
In queste settimane, terribili venti di guerra continuano a spazzare Paesi e vaste aree del Pianeta: dalla Siria al Medio Oriente, coinvolgendo l’intero Mediterraneo, rischiando di pregiudicare rapporti internazionali su scala planetaria e segnando drammaticamente le sorti di intere nazioni e di comunità, di donne e uomini che, travolti da lutti e miserie sono sospinti a fughe precipitose dalle loro case, dalla loro terra, dai loro affetti, affrontando esodi drammatici.
Per questo motivo questa nuova edizione della manifestazione ha inteso sottolineare il ruolo che la Scienza può avere come strumento di dialogo, confronto e sviluppo quali fattori irrinunciabili di Pace tra i popoli.
L’edizione 2013 è stata promossa da Città della Scienza assieme all’Ufficio Unesco di Venezia e ha visto, come è ormai consuetudine, oltre alla conferenza ufficiale – curata direttamente con l’Unesco – la partecipazione di tutte le organizzazioni, associazioni ed ONG nella sessione poster per esporre e illustrare le proprie esperienze ed i propri progetti.
La manifestazione si è avvalsa della collaborazione di un comitato Scientifico così composto:
Pietro Greco, Membro del Comitato Scientifico di Città della Scienza
Mario Scalet, Head of Science, Regional Office of Unesco in Venice
Roberto Tottoli, Università degli Studi di Napoli L’Orientale
Raffaele Porta, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rocco Conte, COASIC (Coordinamento ONG Napoletano)
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DOMENICA 10 NOVEMBRE CERIMONIA DEI DIPLOMI DELLA SCUOLA PER STRANIERI DELLA COMUNITA’ DI S.EGIDIO.
Domenica 10 novembre, Città della Scienza ha accolto gli studenti stranieri della comunità di S. Egidio. Alcune centinaia di persone – di ogni età e provenienti da tutto il mondo – hanno trascorso l’intera giornata nella cittadella scientifica di Bagnoli, in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno scolastico dei corsi di italiano tenuti dai volontari della Comunità. Al mattino, le aule e gli spazi all’apertohanno ospitato le lezioni e al pomeriggio – dopo una visita alle mostre con cui Città della Scienza riprende le sue attività al pubblico – si è tenuta, nella sala Newton, la cerimonia di consegna dei diplomi; quasi 500 attestati consegnati in un clima di festa e solidarietà.
La giornata si è svolta nell’ambito di Futuro Remoto ed è parte del programma della Giornata Unesco della Scienza per la Pace e lo Sviluppo 2013.