Progetto WWT

Città della Scienza, in collaborazione con il Prof. Giuseppe Longo, ordinario di astrofisica presso l’Università Federico II di Napoli, promuove lo sviluppo del World Wide Telescope e la realizzazione di percorsi didattici che, partendo dall’astronomia e dall’uso del telescopio di Monte Sant’Angelo, contribuiscono a rendere più efficace l’insegnamento dell’astronomia e del metodo scientifico sperimentale.

Ma cos’è il World Wide Telescope?
Il World Wide Telescope o WWT è un innovativo ausilio informatico per la didattica dell’astronomia, realizzato dalla Microsoft Research, ed è liberamente scaricabile dalla rete.
Molto più di un semplice planetario digitale, il WWT è direttamente interfacciato con i data center professionali (tramite il cosiddetto Virtual Observatory) e di accedere a dati professionali, di realizzare filmati e percorsi didattici, di interfacciarsi direttamente con telescopi robotici, etc…

Il  telescopio De Ritis di Monte Sant’Angelo
All’inizio di ottobre, l’Università degli Studi di Napoli Federico II ha inaugurato, presso la sede di Monte Sant’Angelo, un telescopio robotizzato da 50 cm di diametro che nei prossimi mesi verrà interfacciato con il WWT e di cui si offrirà l’uso anche ad un numero selezionato di scuole campane per la realizzazione di un progetto di avanguardia.

I docenti a Città della Scienza
Dal mese di ottobre 2010 sono partiti gli incontri che vedono i docenti coinvolti in questo nuovo percorso astronomico con il Prof. Giuseppe Longo e Valentina Di Sarno per l’organizzazione di un gruppo di lavoro italiano sul World Wide Telescope.
Città della Scienza offre supporto tecnico e informatico sull’argomento, guida i docenti all’utilizzo di questo nuovo software sin dai primi passi, per condurli alla realizzazione dei primi “documentari astronomici” dal carattere mutidisciplinare, multimediale e fortemente innovativo.

 


I docenti interessati al progetto possono inviare una mail all’indirizzo: disarno@cittadellascienza.it e seguirci su  facebook: Planetario Città della Scienza dove è stato creato un gruppo dedicato proprio al WWT.

Segui le attività del progetto su Facebook!