Venerdì 22 marzo presso il Centro Congressi di Città della Scienza si terrà l’evento “Espansione della civiltà nello Spazio: aspetti tecnologici, economici, sociologici ed etici”, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. È il primo evento legato all’ultima edizione di Futuro Remoto che si tiene a Città della Scienza dopo il disastroso rogo del 4 marzo. Organizzato da AIDAA (Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica) e AIAN (Associazione Ingegneri Aeronautici e Aerospaziali di Napoli), sarà l’evento di lancio della sezione italiana di Space Renaissance Initiative, movimento internazionale per un nuovo “rinascimento spaziale”.
“E’ opinione di certa scuola di pensiero, in continua diffusione, che l’epoca che stiamo vivendo sia caratterizzata da poca vivacità culturale, probabilmente legata al ruolo particolare assunto dall’economia, specie dopo la caduta del Muro di Berlino”, spiega Gennaro Russo di AIDAA, organizzatore della giornata. “Oggi, nel XXI secolo, occorre una nuova visione de mondo, un nuovo rinascimento, un Rinascimento Spaziale: il mondo non è circoscritto al pianeta Terra!”. Sulla scia del forte interventismo nel settore spaziale in corso negli Stati Uniti, anche l’Italia sostiene la necessità di tornare a investire nello spazio per rilanciare l’economia mondiale. Lo spazio è pieno di risorse che potranno essere impiegate per la realizzazione di stazioni orbitanti, o costruite nei punti lagrangiani, o ancora sulla Luna o sugli asteroidi. “Le risorse del sistema solare sono praticamente illimitate in termini di energia (pulita, rinnovabile, facile da raccogliere), preziose materie prime o semplicemente spazio per la vita e la crescita”, continua Gennaro Russo. “Anche soltanto un decimo di queste risorse consentirebbe ad ogni persona che vedrà la luce in questo millennio di usufruire di un tenore di vita superiore a qualsiasi altro attualmente possibile sulla Terra”.
Non solo economia, dunque. Il rinascimento spaziale promosso da “Space Renaissance” è anche di tipo etico. Ne parleranno Adriano Autino, imprenditore attivo nel settore spaziale, co-fondatore e presidente di “Space Renaissance International”, nel suo intervento dal titolo La Terra non è malata, è incinta! (che riprende il titolo di un suo libro sull’argomento), insieme a Simonetta Di Pippo, dirigente dell’Agenzia spaziale Italiana e presidente di Women in Aerospace Europe, e a Marco Bernasconi, consulente aerospaziale. Interverranno inoltre Cristian Fuschetto, giornalista esperto di innovazione del Denaro, Ferruccio Diozzi, sociologo, presidente dell’Associazione Amici di Città della Scienza, ed Elena Cecconi, musicista, che eseguirà per l’occasione la Space Renaissance Suite per flauto solista scritta dal compositore americano Howard Buss.
L’evento avrà inizio alle 14.30 con i saluti di Luigi Amodio, direttore generale di Città della Scienza, Mario Raffa, responsabile scientifico di Futuro Remoto 2012, e Leonardo Lecce, presidente di AIAN e della sezione napoletana di AIDAA. Modera Giorgio Pacifici, giornalista scientifico del TG2-Scienze.
Gli abstract degli interventi e le interviste ai relatori