Una giornata a Città della Scienza: la testimonianza di una docente

Maria Rosaria Ricci, docente di scienze naturali, ha pubblicato questa testimonianza della sua visita a Città della Scienza su “Il Sannio” del 19 gennaio 2014.

La mostra monotematica FUTURO REMOTO alla Città della Scienza di Bagnoli è sempre interessante e piena di sorprese. In un’ala risparmiata dal devastante incendio, si è svolto “BRAIN. Il mondo in testa”, un affascinante viaggio all’interno del cervello. Quale occasione migliore per una visita con la classe IV sezione C del Liceo delle Scienze Applicate, che sta proprio affrontando lo studio del sistema nervoso? Per un’intera mattinata la nostra guida ci ha condotti in un viaggio interattivo e coinvolgente all’interno del cervello umano, attraverso modelli ed exhibit i ragazzi ne hanno esplorato i meandri più nascosti, hanno simulato elettroencefalogrammi, hanno sperimentato come il cervello controlla i riflessi e l’equilibrio, come funziona la memoria. Abbiamo poi partecipato al convegno “Vita e artificio. Un cervello può essere ricostruito in una macchina?”. Per quanto ci ha raccontato il prof. Orazio Miglino (Università degli Studi di Napoli Federico II) è ancora impossibile, quindi vediamo di far funzionare i nostri cervelli ancora pieni di mistero e seguiamo il consiglio che ci suggerisce Einstein: “La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre”. Una visita alla Città della Scienza è proprio quello che ci vuole!

L’articolo sul giornale

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